da impietosa 2009-2010
26 Marzo 2010 Share

da impietosa 2009-2010

 

maledette notti dell’insonnia

maledette notti dei raggiri

dei giri nella casa mentre torni

attraversi la porta porti il tratto

dei venefici al massimo riscontro,

maledetto il conto che mai

basta alla natura della 

sua testa in fiamme

maledette le fiamme dell’attesa,

della tesa strappalacrime ha sostato

sulla tua strada mentre fingevi indifferenza.

Maledetti i giri dell’incanto del canto

nazionale garantito dai tuoi pezzi di cuore

dato a resurrezione dei morti

maledetti i morti e i vivi 

maledetto tu che sei andato ritornato

hai perso il conto

delle tue strangolate verità. E poi non basta.

Maledette quelle notti e quei giorni

che ti hanno detto addio!

Frullava esile il pianto di bambina

 maledetto quel giorno e ancora l’altro

maledetto quello che portava

nelle saccocce del cielo notturno

tante stelle a cadere

maledette le stelle e il tuo potere di ritorno

maledetto il ritorno e il non ritorno

maledetto quel ritorno mai voluto

 maledetto il suo grido ad una voce

maledetta la voce che parlava

maledetta la facile congiura

ad aspettarla alle porta di casa

maledetta la casa non caduta

maledetta la caduta lei svenuta

e mai portata più in vita.

Maledetta la vita e lei trovata in fondo

a respirare senza sostanza.

Maledetta la stanza illuminata

ad essere congiura di ricordi.

Maledetti i ricordi e maledetta ancora

la sua forza di vincere la presa e

venirti incontro per dirti:

aspettavo solo il tuo ritorno.

Maledetto il  desiderio di essere perfetta

nell’attesa.

 

eoc

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