Sono stato eletto! Sogno ad occhi aperti del nuovo “sindaco” di Larino
8 Giugno 2018
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Sono stato eletto! Sogno ad occhi aperti del nuovo “sindaco” di Larino

Dodici giugno 2018. Dopo una domenica apparentemente tranquilla mi appresto a vivere il momento dello spoglio elettorale; ci siamo organizzati con una base logistica dove raccogliamo tutti i dati delle varie sezioni e stiamo lì a trepidare perché c’è un testa a testa con un’altra lista! Man mano che passano le ore il vantaggio comincia ad essere consistente e la mannaia della vittoria si sta per abbattere sul gruppo. Alcune sezioni hanno finito di scrutinare da parecchio, ne manca solo una (qualcuno malignamente dice: sempre la solita…)!

È ufficioso: abbiamo vinto con uno scarto di 453 voti e qualcuno comincia a dire che gli altri faranno partire i ricorsi, il riconteggio dei voti. Tra tutte queste emozioni c’è qualcuno che non sta più nella pelle e tra abbracci e bottiglie di spumante che si aprono dice: “Sindaco ti cercano per l’intervista!”. Imbambolato come non mai mi risistemo un po’ e chiamo a raccolta tutti i componenti della squadra e li invito a raggiungere le telecamere. Ad attenderci c’è Fabrizio Occhionero di Telemolise che conosco per le tante interviste rese! È contento di vederci, gruppetti di persone si avvicinano per stringerci la mano, qualcuno ci abbraccia e ci consegna un messaggio: “mi raccomando!”. – Sindaco allora è soddisfatto di questa vittoria? “Sì, siamo tutti soddisfatti di questo risultato ma nello stesso tempo siamo molto preoccupati per il lavoro che ci attende, nello stesso tempo siamo orgogliosamente consapevoli che possiamo, finalmente, fare qualcosa di costruttivo e per avviare un nuovo modo di fare politica”.

L’emozione è tanta! È giunta l’ora di tornare a casa con i miei due figli e sull’uscio trovo mia moglie che come al solito piange a dirotto; ci abbracciamo! Entro e vado a salutare mio padre e mia madre, ancora in piedi. Poche volte ho visto piangere mio padre di gioia mentre mia madre mi dà un bacio sontuoso! Intanto sento una macchina che arriva: è mio fratello con mia cognata e i miei due nipoti più piccoli. Mio fratello mi dice: “Non ti invidio per niente; stai attento!”. La notte è insonne, non riesco a dormire, mia moglie mi fa una tisana poi cominciamo a pensare alla proclamazione e alle cose futili; la fascia sarà pulita, stirata? Il protocollo consente di fare un buffet oppure è fuori luogo?

Intanto io ho bisogno di parlare con la mia squadra, vedere chi è dentro e chi è rimasto fuori, mi sento con il dott. Iacobucci per fare il punto della situazione. I revisori dei conti devono fare la certificazione patrimoniale per partire con uno zero amministrativo e dopo aver dato le deleghe secondo il principio fiduciale si cominciano a vedere i primi musi lunghi che cerco di rincuorare perché era nei patti e nessuno può cambiare le carte in tavola solo perché ha preso 30 voti in più. Siamo una squadra e non tante personalità che devono, per forza, stare insieme.

Nel primo consiglio comunale comunichiamo che le indennità andranno in apposito capitolo del bilancio e dovranno costituire un fondo economato per ridare un po’ di decoro alla nostra città: il progetto di Giovanni Vaccarella sul curvone della ferrovia vicino a Franzini ci piace tanto e lo vogliamo fare subito. Dobbiamo chiamare un vivaista del posto e fare pulire gli spazi per mettere un po’ di piante da fiore. Il bello deve essere un tema dominante. Nel frattempo lavoriamo sui regolamenti comunali che terranno conto di un monitoraggio dettagliato dei beni comunali mobili ed immobili nonché disciplinare il loro utilizzo e la loro assegnazione attraverso dei bandi chiari e aperti a tutti. Intanto qualcuno deve lavorare sull’estate larinese che è alle porte e per questo chi è incaricato ha già contattato tutte le associazioni con l’indicazione che ognuna di essa avrà una settimana da gestire. L’ amministrazione metterà a disposizione le utenze (luce, acqua, gas, SIAE, ecc;) una cucina da campo ben attrezzata con relativo chef responsabile, un palco e tutto ciò che occorre per la sicurezza di chi vive le varie attività. Ogni associazione, in autonomia decide le attività da fare, menù della serata, e il contributo che gli ospiti dovranno dare. Tutto il ricavato costituirà il fondo cassa di ogni associazione che lo utilizzerà secondo le proprie esigenze.

Nel frattempo un altro gruppo di lavoro si sta occupando della fiera di ottobre ormai a ridosso e con tempi strettissimi che non ci consentono di partire con il progetto “la filiera in fiera” descritta in un precedente articolo. Dobbiamo vedere se ci sono i presupposti per partire con i nuovi spazi fieristici oppure dobbiamo attendere la realizzazione di ulteriori opere nonché acquisire le autorizzazioni varie e quindi ripiegare per l’ennesima volta al campo sportivo. Un altro gruppo di lavoro dovrà occuparsi di trovare una soluzione per il carnevale: abbiamo pensato di realizzare una tensostruttura nel campo sportivo per far uscire i carri direttamente da quegli spazi e fare un carnevale sullo stile di Putignano. Occupando il Campo sportivo da ottobre a febbraio è ovvio che dobbiamo pensare anche a dove far fare le attività sportive e di concerto con le varie associazioni si decide di dialogare con i comuni limitrofi per trovare un accordo al fine di utilizzare le loro strutture. Il comune metterà a disposizione una navetta per portare e riprendere i ragazzi.

Per la cultura un altro gruppo si preoccuperà di far partire le attività musicali/cinematografiche/teatrali attraverso la costituzione di una scuola civica che deve continuare a sfornare talenti così come, nell’indifferenza di chi ci ha amministrato nel passato, alcuni professionisti hanno sempre fatto negli ultimi 15 anni. Qualcun altro dovrà occuparsi di far atterrare dei fondi europei per la valorizzazione delle risorse naturali che abbiamo nonché delle risorse archeologiche e …!

Suonano alla porta, mi sveglio nella rude realtà e sono già molto stanco: è mio fratello che mi chiede di accompagnarlo… Mi dico: non mi sono candidato, non siamo riusciti a mettere “in Piedi” una squadra che avesse le capacità di spendersi e quindi non ho il diritto di sognare! Al nuovo sindaco di Larino e alla nuova Amministrazione auguro con tutto il cuore “Buon Lavoro”.☺

 

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