In morte di un amico
Padre Luigi Russo ha terminato la sua esistenza terrena il 22 marzo, a seguito di un catastrofico incidente domestico. Aveva scelto di fare l’eremita a Termoli, nel santuario di Santa Maria della Vittoria. Era la possibilità concreta di vivere il deserto interiore in mezzo alla gente. Non si sottraeva agli impegni relazionali e comunitari, la preghiera era sorgente di azione, non evasione dal mondo reale. Stava lavorando alla costruzione di una comunità in cui potessero trovare spazio le varie vocazioni.
Attento lettore della nostra rivista, più volte avevo tentato di coinvolgerlo, affidandogli una rubrica. Finalmente mi aveva dato la disponibilità ma purtroppo la prematura morte ha impedito a tutti noi di confrontarci con un uomo appassionato di Dio, della vita e delle persone.
A Dio fratello, amico, compagno di strada.
