
libri: “Angoli nascosti” di Fernando Gioia
Si intitola Angoli Nascosti la prima raccolta poetica di Fernando Gioia, au- tore di origine molisana nato a Casacalenda. Pur vivendo e lavorando a Roma da oltre 50 anni, Fernando Gioia non ha mai reciso il legame con la sua terra d’origine. In quello che scrive c’è molto del Molise; nei suoi componimenti scava nei ricordi d’infanzia, nelle esperienze fatte da adolescente nella sua terra natia, e traduce queste situazioni in emozioni.
Ci parla dei villaggi e della vita dei contadini che da sempre sono stati costretti a lottare per la loro sopravvivenza, ci racconta delle tradizioni di un tempo e di quelle che ancora resistono e ci narra di chi è stato costretto ad emigrare. Nelle sue poesie emergono costantemente riferimenti ben precisi al Molise e in particolare a Casacalenda di cui gli piace descrivere luoghi, persone e situazioni reali.
“Le mie poesie nascono dai ricordi. Ognuno di noi conserva nella sua memoria luoghi, situazioni, persone che ha avuto occasione di incrociare nel corso della propria esistenza; queste esperienze spesso rimangono a lungo ben nascoste senza dar segni di sé, poi un giorno senza una particolare ragione riaffiorano” dichiara l’autore.
I giochi fatti in strada, le tradizioni locali, le processioni e le altre funzioni religiose sono gli spunti da cui nascono le sue composizioni. L’autore ricorda: “Casacalenda è parte fondamentale del mio mondo interiore, ne conosco tutti gli angoli anche i più nascosti, sono nato in vico Moscatello al piano San Giovanni. Ogni vicolo mi ricorda qualcosa. Quasi per gioco ho iniziato a scrivere questi ricordi; la processione del Venerdì Santo; il percorso per andare a scuola nelle freddissime giornate d’inverno; una passeggiata nelle calde serate estive alla Fonte Nuova”.
E conclude: “Per me la poesia è spontaneità; è raccontare le proprie esperienze amorose presenti e passate, le vittorie e i fallimenti. Tra le esperienze che più hanno segnato il mio percorso non posso non ricordare gli anni dell’ adolescenza passati nel seminario di Larino. Esperienze capaci di formare ma anche di segnare con un tratto indelebile l’esistenza”.
Tina Biello, poetessa italo-canadese che vive nella Colombia Britannica, i cui genitori sono originari di Casacalenda, ne ha curato la prefazione. Nel libro, edito da Cornacchione Editore, trovano spazio 59 poesie arricchite da illustrazioni ed è acquistabile in libreria e sulle maggiori piattaforme online.