L’importanza del verde
16 Settembre 2020
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L’importanza del verde

La lettura del recente documento/appello Manifesto per la difesa del verde in ambito urbano in Italia nel dopo Covid-19, promosso da Il Verde Editoriale, permette di arguire che, dalla fragilità e criticità del comparto, in questo periodo di ripresa delle tante attività economiche, possono derivare non solo stimolanti riflessioni ma anche, e soprattutto, positive sollecitazioni di sviluppo, nelle varie componenti del settore.

Innanzitutto è bene fissare l’attenzione su quanto, del nostro Paese, è ben noto da sempre ovvero la sua posizione geografica e la natura geomorfologica che lo contraddistingue. Infatti, sia l’ampio range delle quote altimetriche occupate dai suoi territori, che la vasta fascia latitudinale in cui è collocato, fanno sì che il territorio Italia possa detenere uno dei più ricchi patrimoni di biodiversità presenti, quantomeno, in Europa. Padroneggiare la metà delle specie vegetali conosciute e un terzo di quelle animali esistenti nel nostro continente, un’altrettanta ricca geodiversità, fattore primo della conseguente, sterminata, varia e disponibile presenza paesaggistica e un diffuso patrimonio archeologico e monumentale, unico al mondo, impongono a tutti noi, pubbliche Istituzioni e cittadini comuni, di essere costantemente impegnati nel preservare cotanta ricchezza per l’intera umanità e le generazioni future.

La scarsità di risorse finanziarie disponibili, specialmente negli ultimi anni, è stata l’errata giustificazione della spesso limitata attenzione verso il verde delle nostre città, Atteggiamento che non poteva che riversarsi sulla qualità del verde urbano, per i danni, a volte insanabili, per un sempre più scadente approccio alla giusta progettazione e manutenzione di tale importante patrimonio.

L’emergenza Covid-19, nel rendere evidente come non mai quanto la salute dei cittadini e la qualità della loro vita siano strettamente connesse agli equilibri eco sistemici, ha riaffermato nella sua interezza l’evidente, insostituibile ruolo del verde urbano e non solo. È il momento di un cambio di passo, primariamente culturale, per instaurare un nuovo e positivo rapporto tra natura e cultura in grado di coinvolgere, anche e soprattutto sul piano emozionale, ogni e qualunque operatore, pubblico e privato, al fine di realizzare dal basso un reale sviluppo duraturo e sostenibile:   a cominciare dall’approvvigionamento del cibo, dell’ acqua, dell’energia e continuando con la cattura della CO2 contro i cambiamenti climatici o per contenere le isole di calore e/o per proteggere il suolo, attraverso la filtrazione dell’ acqua o quella dell’aria, tramite la continua e costante immissione naturale di ossigeno.

Tanti sono i fattori che costituiscono i princìpi base, tesi a conseguire quel benessere fisico ed emozionale fortemente sostenuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Considerando, poi, che ad oggi, a livello globale, vive nei maggiori centri urbani il 50% della popolazione e che a detta degli esperti, si arriverà nel prossimo futuro al 70%, significa che per accrescere la resilienza delle nostre città, per resistere alle tante sollecitazioni cui saranno sottoposte, niente più del verde urbano, per le sue note prerogative, potrà essere strumento migliore. Nulla, più della massima diffusione possibile della vegetazione, in ambito urbano, nel sottrarre ampi volumi di sostanze minerali e/o mineralizzanti, può e potrà in futuro concorrere alla rinaturalizzazione delle superfici impermeabili ed ancor più, efficacemente contribuire alla mitigazione del clima cittadino.

È definitivamente assodato che è il verde, il mezzo principe capace di conferire al suolo delle città e dei territori contermini, il giusto, qualitativo e quantitativo equilibrio idrologico. Per evitare, però, il riproporsi dei gravi danni economici e di vite umane, cui abbiamo dovuto assistere sempre più spesso negli ultimi anni, diventa prioritario considerare, una volta per tutte, i costi dedicati al verde, non una spesa o un mancato risparmio, ma un sicuro investimento per una maggiore sicurezza della collettività.

In ultimo, ma non ultimo, è bene non dimenticare che, anche e soprattutto dal punto di vista economico, il verde urbano, è un settore che coinvolge un gran numero di aziende e professionisti specializzati e pronti a fornire, sia alle pubbliche amministrazioni che ai numerosi operatori privati, servizi e materie per i tanti nobili fini suggeriti e descritti.☺

 

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