Movimento nazareno
Il nome Nazareno fu adottato da un gruppo di pittori romantici tedeschi dell’inizio del XIX secolo che miravano a far rivivere l’onestà e la spiritualità nell’arte cristiana. Esso derivava da un termine di derisione, usato contro di loro, per il loro modo di abbigliamento e acconciatura, ispirato alla bibbia.
Stile
I Nazareni rifiutano il neoclassicismo, l’estetismo e il realismo pittorico, nonché il superficiale virtuosismo dell’arte contemporanea. Questa la motivazione principale. Sperano di recuperare un’arte che incarnasse valori spirituali.
Cercano ispirazione dagli artisti del tardo Medioevo e del primo Rinascimento: prima di tutto Dürer, ma anche Fra Angelico, il Perugino e Rafael. In loro si nota una certa influenza del barocco classicista. Lo stile risultante è un freddo eclettismo. Questo “eclettismo pittorico” risulta simile allo “storicismo” dell’architettura del tempo.
I Nazareni cercano di recuperare vecchie tecniche, in particolare l’arte dell’affresco italiano, tipico del Medioevo e del Rinascimento, che era caduto in disuso. Con questa tecnica decorano, a Roma, case “patrizie”, il palazzo Massimo, attualmente sede della Delegazione di Terra Santa in via M. Boiardo, il convento di San Isidoro in via Veneto. Insieme a questa tecnica delle grandi superfici, essi ritornano alle ampie tele neoclassiche, preferiscono il disegno raffinato contro il colore, rifiutano o limitano il ricorso al chiaroscuro, gli effetti di profondità e volume. Inoltre utilizzano colori semplici e intensi con una tecnica controllata e impersonale.
È un’arte medievale e patriottica, sebbene sia impregnata di mistica e religiosità cristiana. Vogliono esprimere le loro preoccupazioni spirituali, sentimenti genuini e puri, che consideravano più vicini all’autentica natura tedesca, umile e profonda. È un movimento pittorico ispirato alla fede cattolica. Infatti, i Nazareni sono eredi dell’ondata di sentimentalismo, medievalismo e religiosità che invadevano la Germania.
La loro formazione è presso l’Accademia di Friedrich Heinrich Füger: gli aspetti tecnici delle abilità artistiche hanno la precedenza sull’espressione estetica. Nell’Accademia la residenza principale degli studenti è l’antica sala con calchi di statue antiche e rilievi, su cui gli studenti devono esercitarsi nel disegno. Nelle lezioni di pittura, i temi sono orientati strettamente ai modelli antichi, seguendo il concetto neoclassico del tempo. Pittori come Albrecht Dürer, Hans Holbein il Giovane o Hans Balduina Grien sono classificati come primitivi dal classicismo.☺
