per un posto al… sisma  di Redazione
28 Ottobre 2012 Share

per un posto al… sisma di Redazione

 

Con la fine dello stato di criticità, dopo aver speso circa 72 milioni di euro per tutti i comuni legati alla ricostruzione, i tecnici vengono tutti rimandati a casa eccetto quelli afferenti alla struttura commissariale centrale.

Poiché il terremoto è sempre e solo un pretesto per mangiare, parte la lotta per la loro stabilizzazione. Solo per il mese di aprile tornano in servizio, poi gli incarichi vengono affidati provvisoriamente a tecnici di fiducia dell’ex commissario e gregari. Con il bando di concorso, a tempo determinato per due anni prorogabili, aperto a tutti, per privilegiare quelli che hanno già lavorato, viene inserito un punteggio aggiuntivo.

 All’Agenzia di Protezione Civile occorrono 218 tecnici su sette bandi di concorso diversi. Oltre cinquemila le domande.

C’è chi ritiene che il bando sarà sicuramente impugnato per le irregolarità presenti e che torneranno a lavorare per chiamata diretta i soliti noti. Una domanda: perché non utilizzare in ogni caso i tecnici delle comunità montane che sono già stabilizzati?☺

 

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