Ricordi e prospettive
22 Marzo 2023
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Ricordi e prospettive

Da qualche tempo ho l’abitudine di controllare, grazie a facebook (con i miei post e le mie condivisioni) e grazie alle chat su whatsapp con parenti, amiche ed amici, come è andato per me l’anno scorso, di cosa mi sono occupata, quali sono stati i momenti di grande gioia o di forte preoccupazione. Sfogliando (non trovo altra parola) le chat, i post e le condivisioni del 2022 vedo che un anno fa, in questi giorni prima del 24 febbraio, il tema predominante è stata la preoccupazione per la  pace, la paura di una guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, ma allo stesso tempo ancora la speranza di vedere i politici europei muoversi freneticamente per trovare un modo per sedersi ad un tavolo per arrivare ad un ‘Cessate il fuoco’ prima che fosse troppo tardi. Avevo comprato una bandiera della pace, con la speranza di poter metterla nell’armadio prima che il sole dell’estate le facesse perdere i colori.

Ancora non posso mettere nell’ armadio la bandiera della pace, anzi, la paura che quella guerra diventi un conflitto europeo, o forse anche globale, è cresciuta durante tutto il 2022. Ma vedo anche che noi umani, anche quando sentiamo la paura e siamo disperati, andiamo avanti con la nostra vita, la vita quotidiana. Ci alziamo al mattino, facciamo il nostro lavoro, mangiamo, incontriamo gli amici, facciamo progetti non solo per il giorno successivo, ma anche per i mesi a venire. Cosi, l’anno 2022, il mio ottantesimo anno, è stato per me un anno particolarmente impegnativo. Ho pubblicato un libro in Germania, ho organizzato con l’associazione “Crea Tina” il Primo Incontro Internazionale su Tina Modotti, ho partecipato per mesi all’organizzazione di una grande mostra fotografica di Tina Modotti a Madrid, ho partecipato alla stesura di un libro a 10 mani su Tina, libro che sarà pubblicato dalla Casa dei Vicini del quartiere Tetuan, a Madrid, la stessa casa dove fra due mesi sarà collocata una targa commemorativa di Tina, targa elaborata dall’artista termolese Michele Carafa, e finanziata grazie ad un crowdfunding lanciato su facebook dalla nostra amica Remedios, di Madrid. Quella raccolta fondi è stato un successo: 61 donne e uomini della Spagna, dell’Italia e della Germania ed un polacco ed un nordamericano hanno donato 1.965 Euro, e la donazione che più mi ha impressionata ed emozionata è stata quella di 5 Euro da parte di un anonimo. Donna? Uomo? In ogni caso, questa persona ha capito che per organizzare qualcosa fra molti, servono anche 5 Euro, o anche 1 Euro.

L’avventura di quel crowdfunding, di quella colletta fondi, mi ha dato il coraggio di rivolgermi a voi, lettrici e lettori de la fonte. Noi dell’archivio Tina Modotti, di Bonefro, dell’associazione “Crea Tina” di Bonefro e dell’associazione “Ateneo Popular Tina Modotti”, di Madrid, vogliamo organizzare per la fine d’agosto di quest’anno, a Bonefro, il Secondo Incontro Internazionale. Questa volta i partecipanti non saranno solo donne, ma anche uomini, e  verranno dalla Spagna e dall’Italia. Il tema centrale sarà il ruolo delle donne nella guerra di Spagna, e come esempio si racconterà l’operato di Tina Modotti e della sua amica spagnola Matilde Landa. L’evento sarà pubblico, ed il programma concreto sarà pubblicato su la fonte nell’ultimo numero prima della pausa estiva. Una cosa, invece, è già decisa: l’ultimo giorno dell’evento, domenica 27 agosto, i partecipanti all’Incontro e i cittadini di Bonefro – e forse di altri paesi molisani – faranno una passeggiata per le strade di Bonefro, ed si fermeranno in tre punti nei quali tre attrici (Alice Valente Visco e Tullia Benati dall’Italia, e Zaida Rico, dalla Spagna) presenteranno dei momenti della vita di Tina.

Per realizzare questo progetto abbiamo fatto una domanda di finanziamento alla Fondazione Molise Cultura, ma oggi, quattro mesi dopo la presentazione della domanda, non abbiamo ricevuto neanche una risposta. Una fondazione europea alla quale ci siamo rivolti due settimane fa ci dice che il tema sarebbe degno di un supporto finanziario, ma loro decidono con molti mesi di anticipo a quali progetti dare un contributo, e la nostra richiesta è arrivata troppo tardi. Fino a questo istante abbiamo solo la promessa del Comune di Bonefro di patrocinare l’evento, dandoci l’alloggio per i partecipanti. E questo è già una grande cosa. Ma i partecipanti devono anche arrivare a Bonefro e ritornare a casa, e devono anche mangiare. E ci serve una traduttrice/un traduttore spagnolo-italiano.

Per questo abbiamo deciso di fare come abbiamo fatto con il progetto della targa per Madrid, e don Antonio ci ha dato via libera per lanciare la campagna dalle pagine de la fonte. Forse i molisani, i lettori de la fonte, possono aiutarci a realizzare questo sogno. Se fra di voi c’è chi vuole contribuire, anche con una piccola somma, a questo progetto collettivo, è pregato di scrivermi al mio indirizzo di posta elettronica.  modotti96@gmail.com

Io risponderò subito,  mandando i dati bancari dell’associazione “Crea Tina”, e se entro la fine del mese di giugno vediamo che non arriveremo alla somma che ci occorre, rispediamo le donazioni a quelli che le hanno fatte. Su questo avete la mia parola.

Come vedete, anche in fronte alla guerra che si avvicina sempre di più, noi facciamo progetti, noi sogniamo, noi non perdiamo la speranza. Aiutateci e fateci sapere che questo atteggiamento è giusto, e che tutti insieme, ce la possiamo fare.☺

 

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