Tag "finanza"

La questione del debito e del potere della finanza globale deregolata assume un significato particolarmente chiaro nel quadro politico ed economico

La narrazione dominante della competitività, dell’efficientismo e della colpa del debito sono il risultato della costituzionalizzazione delle politiche neoliberali. Quando il Fiscal Compact entrerà nel trattato europeo (a fine anno) il quadro sarà completato. Solo per 12 anni (1980 – 1992) ci sono state spese in eccesso. Nel 92 siamo entrati in austerità. A fronte di un risparmio di 750 miliardi ne abbiamo pagati 2200 di interessi, 1500 a debito

Mentre i cittadini europei individuano quello della migrazione come problema cardine dell’Ue e la ‘ndragheta trova il modo di lucrarci, è arrivato il momento di affrontare la “guerra tra poveri”: “Oggi l’umanità è in profonda crisi e può uscirne soltanto con il dialogo e la solidarietà tra gli uomini che soffrono o la mancanza del lavoro o la perdita della democrazia e dell’indipendenza nazionale dinanzi allo strapotere delle banche e della finanza”

La JP Morgan, la Trilaterale, le lobbies.. o l’Europa? Chi vuole davvero questa Revisione Costituzionale? Se è vero che la finanza gradirebbe governi più longevi e minori diritti democratici, la politica dovrebbe garantire quei diritti al popolo sovrano, invece di mettersi sull’attenti davanti alle richieste dei lobbisti. I diritti vanno però conquistati. E’ ora che li difendiamo con le unghie e con i denti: il 4 dicembre quel popolo sovrano si alzi in piedi a fare muro in difesa della nostra Carta: la più bella del mondo. Vi spieghiamo perché