Tag "Settembre 2016"

Le prime legislazioni sul lavoro accessorio sono nate per regolarizzare le prestazioni occasionali e combattere il lavoro in nero. Ma la tanto auspicata flessibilità sta mescolando le carte a svantaggio dei lavoratori. Ed è così che tutti i lavori diventano “accessori” e le forme di remunerazione diventano altrettanto “flessibili” e fantasiose: la nuova frontiera del precariato va dal pagamento in voucher a quello in ticket restaurant

buonanotte

Il consueto appuntamento con la poesia, curato questo mese dalla nostra più giovane autrice. Un pensiero a chi lotta e a chi sogna. “Buonanotte a chi ha voglia di capire. A chi vorrebbe restare ma continua a partire. A chi non ha il coraggio di provare, a chi vorrebbe ricominciare. Buonanotte a chi continua a sperare, a chi spera di migliorare. Buonanotte a chi adesso ha voglia di spegnersi”

In un mondo sempre più globalizzato, siamo fagocitati dall’impressionante mole di informazioni che riceviamo ogni giorno. Ed è così che milioni di persone che soffrono, sotto le bombe o nei tortuosi percorsi per sfuggirvi, si trasformano in numeri. Il “body count”, la conta dei morti, ci appare come un numero asettico, come se dietro a quei numeri non vi fossero persone in carne ed ossa. Ma non possiamo più permetterci di restare distratti

Revisione Costituzionale e Torah a confronto. La bibbia ci dice che le leggi non restano immutate ma possono, anzi devono, cambiare nel tempo. Il vero problema è la direzione del cambiamento, in meglio o in peggio. Leggere la bibbia per noi cittadini italiani credenti significa andare a scuola di coloro che hanno accolto il cambiamento perché allargava la sfera dei diritti, non perché portava all’efficienza che facilmente può tradursi in sopruso.

Papa Francesco visto da un prete di periferia che, sognando una Chiesa più umile, più vicina ai bisognosi e dura verso i potenti, non ha mancato di avanzare critiche ad altri pontefici. Il profilo tracciato ci racconta un papa che piace tanto agli “ultimi” e poco ai difensori dello status quo. Le grandi svolte nei gesti semplici di un uomo che, pur detenendo un “potere” assoluto, ne combatte il fondamento. Un inno alla pace e alla semplicità

Pietrabbondante

Non è solo il segno di un Molise che vuole esistere a tutti i costi e a dispetto dell’alone di indifferenza generale che lo circonda, ma è la piccola, grande vittoria di un popolo che, abituato da sempre a far fronte a calamità naturali, crisi economiche e lavorative contando solo sulle proprie forze, è riuscito ancora una volta a ricordare a se stesso e agli altri che la vera ricchezza del Molise risiede nei suoi abitanti e nelle loro coscienze

Oggi assistiamo al proliferare di leader, ma pochi sono i padri, pochi sono disposti a dare la vita e a mantenere la parola. Pochi sono anche coloro che si impegnano a ricevere l’eredità dei padri, che sanno far tesoro della tradizione. Tradizione infatti è conservare il fuoco, non adorare le ceneri.

Casa italia

Due dichiarazioni – quelle del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi e del Presidente della Regione Molise, Paolo Di Laura Frattura – che suonano come già sentite, vetuste. Ad ogni terremoto i governanti di turno fanno a gara a ripetere: “questa volta nessuno resterà senza casa!”. Questa volta, sarà. Ma vista con gli occhi di chi è ancora terremotato, sembra ogni volta una promessa da marinaio

Cosa accomuna gli eventi sismici degli ultimi trent’anni? Tra problemi nelle costruzioni che dovrebbero essere “antisismiche”, abusi edilizi ed ombre dei clan sugli appalti, passando per le inchieste giudiziarie in corso e gli esiti dei processi, cerchiamo di capire qualcosa in più sul perché si verificano queste sciagure e come vanno a finire. E’ importante imparare dagli errori passati e tenere alta la guardia affinché non si ripetano.