Tag "Vincenzo Li Volsi"

Ecco la sua storia: Tapia non è non vedente dalla nascita, ma ha perso la vista nel 2011 in seguito ad un incidente sul lavoro. Arrivato da Cuba nel 2002 per essere ingaggiato da una squadra di baseball veneta, nella culla del rugby italiano ha scoperto la palla ovale e dal 2009 ha iniziato a giocare per il club di Treviglio.

Le Paraolimpiadi forniscono emozioni che probabilmente le altre manifestazioni non riescono a dare. C’è davvero una chance per chiunque, una seconda opportunità sportiva per chi nella vita è stato colpito dalla sfortuna. Succede, anche, che una atleta di 50 anni, cioè senza alcuna possibilità di competere per età e forza fisica tra i normodotati, possa vincere un oro con tanto di record del mondo nel nuoto. Eppure l’eco mediatica è bassissima..

Lo sport unisce

Lo sport riesce ad azzerare tante differenze, certo vi sono gli estremismi anche li, e sono tali da provocare tragedie di ogni genere, ma non esiste nulla che abbia tale potere di aggregazione fra le persone e i popoli: è quasi incomprensibile capire da dove deriva tale potere. Basta guardare chi vive all’estero come s’infiamma davanti alla nazionale.

Questa volta lo spunto nasce da un articolo apparso su un quotidiano, pagine interne, ma non sportive; questa non è una storia di semplice sport, ma una storia di vita. Di come un allenatore di provincia sia capace di educare

È nata una squadra di Football americano. A Casacalenda un ex giocatore, trasferitosi in Molise per lavoro, ha deciso di far nascere un nuovo team di uno sport che sta lentamente ma continuamente espandendosi in tutta Italia. “Il 29 febbraio

Scuole e palestre

Ricordo ancora quasi con affetto la “palestra” delle medie, immensa per un bambino di 11 anni ma… con delle belle, bellissime colonne al centro. Era divertente per noi giocare a pallavolo, quando si schiacciava vi erano due possibilità: o la

Parliamo di bambini

Non sempre è facile stare in campo come un freddo applicatore delle regole, vi sono momenti in cui l’arbitro si deve spogliare delle sue vesti “umane” e diventare solo ed esclusivamente un Arbitro. Pensate forse che sia facile davanti a

Sport per tutti

Qualche anno fa, mentre ero in sede fra i miei colleghi arbitri di baseball, mi si avvicina un collega più anziano. Era stato un grande giocatore a livello europeo e da quando aveva smesso di giocare si era messo ad

Arbitro perché

Mi hanno spesso chiesto perché arbitro? In effetti è una domanda a cui si possono dare molte risposte, alcune semplicistiche: “Per poter decidere io chi vince”; “perché qualcuno deve farlo”; o ancora “perché mi pagano”; ma la mia risposta preferita