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un basso presidente | La Fonte TV
Vizi e debolezze
lo inducono a bassezze.
Ma viviamo in epoca di nani
che tutto hanno per la mani.
Più si pecca e più si becca
alla faccia di chi secca.
Basta entrare nel giro giusto
e non aver alcun buongusto.
Se ti insegue il magistrato
ecco allora verrai premiato.
Più avvilisce il tuo reato
e più si sale tra i beati.
Ciò che capita in questa fase
è perdonato dalla base.
Si tocca il fondo e si va giù
per ritrovarsi sempre più su.
È capitato anche al Presidente
che ha un processo pendente.
Lo si accusa di assunzioni
e di certe strane selezioni.
Tutti andavano in Assessorato
ed era tutto calcolato.
Ma sarà la Magistratura
ad accertare le brutture.
Per il momento vive contento
e si bea senza lamento.
Presiede il Consiglio con tante spese
e che conti a fine mese.
Con tappeti, lustri e vetrate,
ha abbellito le scalinate.
Col Capo di Gabinetto
è arrivato in cima al tetto.
Si è allargata la segreteria
con spese folli in allegria.
In Aula dirige i lavori con durezza
tira la corda ma non la spezza.
Mestiere e sapere democristiano
e con D’Aimmo andò lontano.
Poi l’amore per Berlusconi
che gli ha dato soddisfazioni.
L’hanno promosso per la dedizione
Presidente delle Regioni.
Una bella sede romana
e un ufficio a portata di mano.
Con Iorio ama la vita bella
e vuol stare sempre in sella.
Sornione comanda nel Palazzo
e a chi gli è contro gli fa il mazzo.
Vuole stare avanti avanti
alla faccia di tutti quanti.
In silenzio si prepara da ora
a fare il prossimo Governatore.
Se Silvio regge e Pisanu pure
le previsioni sono sicure.
C’è di mezzo la Magistratura
che è proprio una tortura.
Sogna pure il Senato
tanto Di Giacomo è silurato.
Non si ferma mai un minuto
e si attende un tributo.
Il Picciano non vola basso
ma rischia di rimanere a spasso.
Con Niro, Muccilli e Cavaliere
non ci sono più posti a sedere.
Tra sindaci, medici e imprenditori
sarà dura per l’imbonitore.
Quel che lascia di stucco
è che lui è proprio un barba trucco.
Il Brigante del Matese
Vizi e debolezze
lo inducono a bassezze.
Ma viviamo in epoca di nani
che tutto hanno per la mani.
Più si pecca e più si becca
alla faccia di chi secca.
Basta entrare nel giro giusto
e non aver alcun buongusto.
Se ti insegue il magistrato
ecco allora verrai premiato.
Più avvilisce il tuo reato
e più si sale tra i beati.
Ciò che capita in questa fase
è perdonato dalla base.
Si tocca il fondo e si va giù
per ritrovarsi sempre più su.
È capitato anche al Presidente
che ha un processo pendente.
Lo si accusa di assunzioni
e di certe strane selezioni.
Tutti andavano in Assessorato
ed era tutto calcolato.
Ma sarà la Magistratura
ad accertare le brutture.
Per il momento vive contento
e si bea senza lamento.
Presiede il Consiglio con tante spese
e che conti a fine mese.
Con tappeti, lustri e vetrate,
ha abbellito le scalinate.
Col Capo di Gabinetto
è arrivato in cima al tetto.
Si è allargata la segreteria
con spese folli in allegria.
In Aula dirige i lavori con durezza
tira la corda ma non la spezza.
Mestiere e sapere democristiano
e con D’Aimmo andò lontano.
Poi l’amore per Berlusconi
che gli ha dato soddisfazioni.
L’hanno promosso per la dedizione
Presidente delle Regioni.
Una bella sede romana
e un ufficio a portata di mano.
Con Iorio ama la vita bella
e vuol stare sempre in sella.
Sornione comanda nel Palazzo
e a chi gli è contro gli fa il mazzo.
Vuole stare avanti avanti
alla faccia di tutti quanti.
In silenzio si prepara da ora
a fare il prossimo Governatore.
Se Silvio regge e Pisanu pure
le previsioni sono sicure.
C’è di mezzo la Magistratura
che è proprio una tortura.
Sogna pure il Senato
tanto Di Giacomo è silurato.
Non si ferma mai un minuto
e si attende un tributo.
Il Picciano non vola basso
ma rischia di rimanere a spasso.
Con Niro, Muccilli e Cavaliere
non ci sono più posti a sedere.
Tra sindaci, medici e imprenditori
sarà dura per l’imbonitore.
Quel che lascia di stucco
è che lui è proprio un barba trucco.
Il Brigante del Matese
un basso presidente
Vizi e debolezze
lo inducono a bassezze.
Ma viviamo in epoca di nani
che tutto hanno per la mani.
Più si pecca e più si becca
alla faccia di chi secca.
Basta entrare nel giro giusto
e non aver alcun buongusto.
Se ti insegue il magistrato
ecco allora verrai premiato.
Più avvilisce il tuo reato
e più si sale tra i beati.
Ciò che capita in questa fase
è perdonato dalla base.
Si tocca il fondo e si va giù
per ritrovarsi sempre più su.
È capitato anche al Presidente
che ha un processo pendente.
Lo si accusa di assunzioni
e di certe strane selezioni.
Tutti andavano in Assessorato
ed era tutto calcolato.
Ma sarà la Magistratura
ad accertare le brutture.
Per il momento vive contento
e si bea senza lamento.
Presiede il Consiglio con tante spese
e che conti a fine mese.
Con tappeti, lustri e vetrate,
ha abbellito le scalinate.
Col Capo di Gabinetto
è arrivato in cima al tetto.
Si è allargata la segreteria
con spese folli in allegria.
In Aula dirige i lavori con durezza
tira la corda ma non la spezza.
Mestiere e sapere democristiano
e con D’Aimmo andò lontano.
Poi l’amore per Berlusconi
che gli ha dato soddisfazioni.
L’hanno promosso per la dedizione
Presidente delle Regioni.
Una bella sede romana
e un ufficio a portata di mano.
Con Iorio ama la vita bella
e vuol stare sempre in sella.
Sornione comanda nel Palazzo
e a chi gli è contro gli fa il mazzo.
Vuole stare avanti avanti
alla faccia di tutti quanti.
In silenzio si prepara da ora
a fare il prossimo Governatore.
Se Silvio regge e Pisanu pure
le previsioni sono sicure.
C’è di mezzo la Magistratura
che è proprio una tortura.
Sogna pure il Senato
tanto Di Giacomo è silurato.
Non si ferma mai un minuto
e si attende un tributo.
Il Picciano non vola basso
ma rischia di rimanere a spasso.
Con Niro, Muccilli e Cavaliere
non ci sono più posti a sedere.
Tra sindaci, medici e imprenditori
sarà dura per l’imbonitore.
Quel che lascia di stucco
è che lui è proprio un barba trucco.
Il Brigante del Matese
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