Un fantasma si aggira per l’europa
8 Aprile 2025
laFonteTV (3827 articles)
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Un fantasma si aggira per l’europa

Quando Carlo Marx e Federico Engels scrissero, nel 1848, questa frase iniziale del Manifesto comunista, non potevano immaginare che, 177 anni più tardi, l’Europa stessa sarebbe diventata un fantasma che minaccia nuovamente di scatenare una guerra mondiale.
O forse sì, forse loro, che avevano capito bene il capitalismo e le leggi dell’economia che lo caratterizzano, potevano immaginare la situazione che stiamo vivendo in questo momento. Un continente composto da 47 Paesi, dei quali 27 formano la UE, l’Unione Europea. Questa UE non è tanto unita quando si tratta di decidere questioni che hanno a che vedere con le spese per il benessere, la giustizia sociale, il cambiamento climatico, ma in questo istante decide con una grande maggioranza dei parlamentari che il compito più urgente è quello di riarmarsi “per preservare la pace”…
La presidente della commissione dell’UE, la signora von der Leyen, è stata ministra della difesa nel suo Paese, e non si può dire che abbia fatto un buon lavoro, perché l’esercito del suo Paese è piuttosto inefficiente, e per “preservare la pace” in questi tempi ha bisogno di moltissimi soldi, soldi che andranno a riempire le tasche dei fabbricanti di materiale bellico, e questi signori la signora von der Leyen li conosce molto, molto bene. 
Quando vedo le donne che hanno un ruolo decisivo nella politica non posso sempre dire che sia vero quello che molte femministe hanno sostenuto nel passato, cioè che le cose vanno meglio quando stanno nelle mani delle donne. Salvo poche eccezioni, le donne che sono arrivate al più alto livello in politica danno l’impressione di voler essere più maschiliste degli uomini. Un esempio di ciò è la signora Patricia Bullrich, ministra dell’interno del governo argentino. Questa signora esercita il suo potere con ‘mano di ferro’, come lo scorso 12 marzo, quando i pensionati argentini, accompagnati dai tifosi di tutte le squadre calcistiche del paese, volevano manifestare pacificamente il loro scontento, visti i tagli alle pensioni decisi da Javier Milei, “capitalista anarchico” ed amico di tutte le destre del mondo. La polizia argentina ha agito con estrema violenza per impedire la protesta dei pensionati, provocando molti feriti. Potevamo vedere in TV e nei social media la signora di 80 anni picchiata e buttata a terra da un poliziotto giovanissimo, ed abbiamo visto il fotografo Pablo Grillo, di 35 anni, nel momento in riceve in testa una pallottola di gas lacrimogeno. Secondo il protocollo, queste pallottole devono essere sparate a 45 gradi verso il cielo, ma il gendarme che l’ha sparata lo ha fatto orizzontalmente. Pablo Grillo sta ancora in ospedale ed è vivo grazie a donazioni di sangue offerte dai tifosi del club Independientes. La signora Bullrich rifiuta di indagare l’azione del militare colpevole, che nel momento in cui scrivo queste righe ha già avuto una seconda operazione. Mercoledì 19 marzo, una settimana dopo questi fatti, i pensionati argentini manifesteranno nuovamente, e la signora Bullrich potrà mostrare al suo capo Milei che lei, una donna, può combattere i manifestanti con la stessa brutalità di un uomo brutale.
Per dimenticare questa brutta Europa per un po’ di tempo seguo tutti i giorni la ‘mananera’ della presidente messicana Claudia Sheinbaum. Si tratta della conferenza stampa che la presidente organizza tutti i giorni, ed è un piacere vedere la pazienza di questa donna. Ho visto quasi 60 di queste conferenze, e non c’è stato un solo attimo di perdita di serenità. Non soltanto sorprende la calma con la quale risponde alle domande, sorprende anche che la presidente è informata su tutti i fatti menzionati dai giornalisti, siano essi il motivo di una mancanza, per 15 minuti, della corrente elettrica nella metropolitana della capitale messicana, oppure l’andamento della costruzione di appartamenti in una delle province del Paese. Le conferenze mattutine si fanno con la presenza di una cinquantina di giornalisti messicani e stranieri, e durano quasi sempre più di due ore. 
A proposito di Claudia Scheinbaum leggo in questo istante una notizia: il Messico invierà a Cuba 400.000 barili di petrolio, rompendo, una volta di più, l’embargo dettato dagli Stati Uniti contra Cuba…☺

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