Vorrei
3 Maggio 2014 Share

Vorrei

Appena ieri ti cullavo sull’altalena

improvvisata nel piccolo giardino,

ma il sonno era monello

e si perdeva

giocando a rimpiattino

tra mille ninne nanne

e storie sempre nuove

di animali mansueti,

di mostri e lupi neri

che alla fine diventavan buoni

per amore di belle principesse

o di bambine buone.

 

E storia dopo storia

non ho contato i giorni

e non mi sono accorta che crescevi:

bocciolo diventavi rosa

in una notte rorida di stelle,

Ti guardo compiaciuta:

sei bella, sei regale…,

a volte un po’ lontana.

L’orgoglio mi sommerge,

strani pensieri mi riddano nel cuore.

Vorrei rubare ogni violenza  al cielo,

al vento l’ali

perché i soffi ti giungano carezze;

alle stagioni la fretta d’andar via

perché sul viso rimanga a lungo

quel tocco di superbia di regina

quel misto d’ingenuità e malizia,

di forza e di dolcezza,

di luce che s’accende e subito s’oblia

dietro muri di misteri e d’ombre.

 

Vorrei lavare il mondo

per donartelo pulito d’ogni male,

accendere ogni notte una stella

nel tuo cielo

per impedire ai sogni

di perdersi nel buio.

Vorrei…

Norma Malacrida (da Io e Alice)

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