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sulla stessa isola

  Viviamo tutti sulla stessa isola lo stesso sale nei mari a cintura la stessa acqua nei fiumi a solco di montagne, di colline e piani lo stesso verde di alberi e di erbe gli stessi fiori dai colori accesi

  Caro fratel Gaetano consegnandomi Oltre il nero di seppia, la raccolta poetica 2009 composta da “S’avanza la notte” e “Il duello della luce di bieco”, sapevi bene che era come consentire a un elefante di muoversi con delicatezza fra

firmino

  "All'inizio mangiavo lasciandomi guidare solo e soltanto dal gusto, rosicchiando e masticando dimentico. Ma ben presto cominciai a leggere, qua e là, lungo i bordi dei miei pasti e, con il passare del tempo, quanto più leggevo tanto meno

  Domande che a scuola ci si fa poco spesso, forse mai. Pensando forse che l’etimologia sia roba da secchioni, o da studenti in via di estinzione e di esaurimento (nervoso), o da topi di biblioteca d’altri tempi: perché chiamiamo

la cultura fiamminga

  Alla fine del Cinquecento, a contrastare la veemenza manieristica dei colori pastosi e morbidissimi, ai limiti del seducente, sensuale morbosità, nasce una pittura più intima, capace di recuperare il classicismo raffaellesco e carraccesco, in un’atmosfera di quotidiana tranquillità. Scorre

  Accendi la prima luce della sera, come in una stanza Dove riposiamo e, per piccola ragione, pensiamo Il mondo immaginato, è il bene ultimo.   Questo è, perciò, il più intenso rendez-vous. È in quel pensiero che raccogliamo noi

  Le lenzuola del corredo ricamate a mano da mia nonna, con le iniziali svolazzanti, e quelle colorate che ho comprato io per avere un letto luminoso come il sole, coi delfini, con le righe, con le nuvole. Le notti

  Non posso dire che si parli poco di sesso nella società attuale. È l’argomento principale nei racconti dei ragazzi (ma anche degli uomini più adulti) che si sfidano a vicenda a colpi di “prede” conquistate, ognuno tentando di vincere

una goccia nel mare

  “Non siamo assistenti sociali, siamo nel cuore del mondo, contemplativi, perché Gesù ha detto: io avevo fame, io avevo sete, io ero nudo e lo avete fatto a me".  A sottolineare il primato di Dio è Madre Teresa di