se si sveglia l’utopia
21 Marzo 2010 Share

se si sveglia l’utopia

 

         Il 7 maggio alle ore 17,30 nella sala Celestino V del palazzo arcivescovile di Campobasso in viale Mazzini n. 80 ci sarà la prima presentazione di un nuovo volume dello scrittore molisano Umberto Berardo.

          Dopo un’antologia di racconti, un testo di teatro ed un romanzo, l’autore pubblica un volume dal significativo titolo “Se si sveglia l’utopia…” nel quale raccoglie indagini, studi e ricerche condotte nel corso degli ultimi sei anni.

Umberto è stato uno zelante ed impegnato operatore scolastico ed ha volutamente scelto di esercitare per trentasei anni la sua attività di professore sul territorio del Molise, regione nella quale è nato ed alla quale ha oltretutto dedicato anche un’incessante attività di operatore culturale.

          Il contatto da lui tenuto con i giovani si è avuto perciò nella scuola, ma anche nella società  poiché è stato sempre un animatore molto creativo del tempo libero presso diverse comunità.

Il suo impegno per la cultura e l’organizzazione sociale lo ha portato ovviamente ad occuparsi di politica non nel senso della militanza nei partiti, quanto piuttosto nell’assunzione di responsabilità nelle associazioni della società civile per garantire l’elaborazione di idee sul piano programmatico.

Umberto non solo è un cittadino attivo, ma anche un uomo di fede e come tale si è messo a disposizione della Chiesa locale nel coordinamento della Caritas diocesana, della Scuola di Formazione all’Impegno Sociale e Politico “Paolo Borsellino” ed è direttore dell’Ufficio Pastorale per i problemi sociali e del lavoro della diocesi di Trivento (CB). Da anni poi si occupa di informazione e lo fa da pubblicista per diversi giornali cartacei e telematici.

Questa sua multiforme ed intensa attività nel sociale lo ha portato ad occuparsi a livello di studio e di ricerca di diverse tematiche che costituiscono poi i saggi di questo suo nuovo volume.

Umberto già nelle sue opere di narrativa si è occupato di tantissimi argomenti di natura teologica, didattica, economica, sociale, politica, ma in questo nuovo libro lo fa in modo analitico, diffuso, intenso, per così dire da studioso che cerca di indagare le questioni esistenziali con lucidità scientifica, ma anche con passione e soprattutto con la voglia di stimolare sui temi trattati un vasto dibattito nella società.

Se scorrete l’indice, la cosa che subito impressiona è la vastità delle tematiche che l’autore ha indagato in questi lunghi anni di studio. Si parte da temi che riguardano la regione Molise e si spazia poi su molti altri che interessano l’Italia e più in generale la società globalizzata.

In una società in cui la parola viene veicolata dai mass-media spesso in un vaniloquio vuoto fatto di arroganza e di apparenza, il nuovo libro di Umberto Berardo ci dà netta la sensazione di uno strumento che induce al silenzio, alla riflessione, all’ascolto ed alla capacità di farsi strumento di confronto, di riflessione e di impegno operativo. Le parole del suo libro è come se volessero riacquistare senso, autenticità, vita.

Molti saggi del volume sono relazioni che l’autore ha tenuto in convegni o assemblee sul territorio e che hanno proprio avuto l’obiettivo di animare il dibattito di base e la partecipazione della società civile nell’elaborazione culturale e politica, ma anche nella costruzione di una cittadinanza attiva. Una funzione culturale importante dunque quella di Umberto Berardo che con la sua produzione editoriale si pone al centro della ricerca e della comunicazione nella regione Molise.

Chiudo ricordando che Umberto destina integralmente i proventi delle sue opere alla Caritas Diocesana di Trivento e grazie ad essi ormai da sei anni siamo riusciti a finanziare diversi progetti nella realtà sociale che ci circonda e nel terzo mondo.  

Alberto Conti

Sacerdote e  Direttore Caritas Trivento

 

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