regia: Yasemin Samdereli, titolo originale: Almanya – Willkommen in Deutschland, con: Vedat Erincin, anno: 2011, origine: Germania
Dopo una vita passata a lavorare in Germania, Hüseyin Yilmaz annuncia alla sua famiglia di voler fare un viaggio tutti insieme nella terra natia, la Turchia. La famiglia, inizialmente riluttante, decide di assecondarlo. Il viaggio sarà un’occasione per chiarire il dubbio che affligge il più piccolo della famiglia, il nipotino di Hüseyin, il quale si domanda confuso se la sua famiglia debba considerarsi turca o tedesca. Tra ricordi e aneddoti, difficoltà e fatiche, luoghi comuni e senso di appartenenza, integrazione sociale e nostalgie, la commedia racconta la storia di un emigrante e della sua famiglia con piacevole leggerezza e irresistibile ironia.
Un libro: Il mondo in una regione. Storie di migranti nelle Marche
Il libro racconta la realtà dell’integrazione sociale nelle Marche, grazie agli incontri degli autori con le varie comunità di migranti nella regione. Attraverso i racconti e le fotografie, si ha la possibilità di entrare in un mondo solo apparentemente marginale. Tra vita di quartiere, al lavoro nei ristoranti e nei cantieri, tra la scuola e le feste religiose e laiche, tra i momenti di preghiera e l’utilizzo del dialetto locale nelle conversazioni, il libro fa una panoramica delle varie realtà di immigrazione nella regione.
Un gruppo musicale: L’Orchestra di Piazza Vittorio
Questa volta, al posto della canzone, consiglio un gruppo musicale che, a mio avviso, è l’emblema dell’integrazione sociale: l’Orchestra di Piazza Vittorio. Nata a Roma nel 2002, l’Orchestra di Piazza Vittorio rappresenta una formazione musicale volutamente multietnica, con l’obiettivo di fondere suoni dai diversi continenti. Un film documentario narra la storia di questo gruppo che, grazie anche a una ricerca musicale curata, e a centinaia di concerti in giro per il mondo, rappresenta un eccellente risultato non solo musicale, ma soprattutto culturale .
Un film: Almanya – La mia famiglia va in Germania
regia: Yasemin Samdereli, titolo originale: Almanya – Willkommen in Deutschland, con: Vedat Erincin, anno: 2011, origine: Germania
Dopo una vita passata a lavorare in Germania, Hüseyin Yilmaz annuncia alla sua famiglia di voler fare un viaggio tutti insieme nella terra natia, la Turchia. La famiglia, inizialmente riluttante, decide di assecondarlo. Il viaggio sarà un’occasione per chiarire il dubbio che affligge il più piccolo della famiglia, il nipotino di Hüseyin, il quale si domanda confuso se la sua famiglia debba considerarsi turca o tedesca. Tra ricordi e aneddoti, difficoltà e fatiche, luoghi comuni e senso di appartenenza, integrazione sociale e nostalgie, la commedia racconta la storia di un emigrante e della sua famiglia con piacevole leggerezza e irresistibile ironia.
Un libro: Il mondo in una regione. Storie di migranti nelle Marche
Il libro racconta la realtà dell’integrazione sociale nelle Marche, grazie agli incontri degli autori con le varie comunità di migranti nella regione. Attraverso i racconti e le fotografie, si ha la possibilità di entrare in un mondo solo apparentemente marginale. Tra vita di quartiere, al lavoro nei ristoranti e nei cantieri, tra la scuola e le feste religiose e laiche, tra i momenti di preghiera e l’utilizzo del dialetto locale nelle conversazioni, il libro fa una panoramica delle varie realtà di immigrazione nella regione.
Un gruppo musicale: L’Orchestra di Piazza Vittorio
Questa volta, al posto della canzone, consiglio un gruppo musicale che, a mio avviso, è l’emblema dell’integrazione sociale: l’Orchestra di Piazza Vittorio. Nata a Roma nel 2002, l’Orchestra di Piazza Vittorio rappresenta una formazione musicale volutamente multietnica, con l’obiettivo di fondere suoni dai diversi continenti. Un film documentario narra la storia di questo gruppo che, grazie anche a una ricerca musicale curata, e a centinaia di concerti in giro per il mondo, rappresenta un eccellente risultato non solo musicale, ma soprattutto culturale .
regia: Yasemin Samdereli, titolo originale: Almanya – Willkommen in Deutschland, con: Vedat Erincin, anno: 2011, origine: Germania
Dopo una vita passata a lavorare in Germania, Hüseyin Yilmaz annuncia alla sua famiglia di voler fare un viaggio tutti insieme nella terra natia, la Turchia. La famiglia, inizialmente riluttante, decide di assecondarlo. Il viaggio sarà un’occasione per chiarire il dubbio che affligge il più piccolo della famiglia, il nipotino di Hüseyin, il quale si domanda confuso se la sua famiglia debba considerarsi turca o tedesca. Tra ricordi e aneddoti, difficoltà e fatiche, luoghi comuni e senso di appartenenza, integrazione sociale e nostalgie, la commedia racconta la storia di un emigrante e della sua famiglia con piacevole leggerezza e irresistibile ironia.
Un libro: Il mondo in una regione. Storie di migranti nelle Marche
Il libro racconta la realtà dell’integrazione sociale nelle Marche, grazie agli incontri degli autori con le varie comunità di migranti nella regione. Attraverso i racconti e le fotografie, si ha la possibilità di entrare in un mondo solo apparentemente marginale. Tra vita di quartiere, al lavoro nei ristoranti e nei cantieri, tra la scuola e le feste religiose e laiche, tra i momenti di preghiera e l’utilizzo del dialetto locale nelle conversazioni, il libro fa una panoramica delle varie realtà di immigrazione nella regione.
Un gruppo musicale: L’Orchestra di Piazza Vittorio
Questa volta, al posto della canzone, consiglio un gruppo musicale che, a mio avviso, è l’emblema dell’integrazione sociale: l’Orchestra di Piazza Vittorio. Nata a Roma nel 2002, l’Orchestra di Piazza Vittorio rappresenta una formazione musicale volutamente multietnica, con l’obiettivo di fondere suoni dai diversi continenti. Un film documentario narra la storia di questo gruppo che, grazie anche a una ricerca musicale curata, e a centinaia di concerti in giro per il mondo, rappresenta un eccellente risultato non solo musicale, ma soprattutto culturale .
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