Forse la pioggia
3 Dicembre 2014 Share

Forse la pioggia

Lei, dalla finestra, guarda la pioggia come fili d’argento

un po’di tempesta sul suo davanzale.

Forse le gocce cadono prive di volontà

e nella loro discesa sul vetro frantumano il cuore

eppure rimangono, crescono

fino a quando non possono opporsi alla caduta.

E piangono con lunghi fili di lacrime sul muro.

Lei resiste,

e nessuno conoscerà la sua disperazione.

Qualcuno potrebbe dire che lei è più forte adesso.

Forse un cuore spezzato ha più spazio da riempire

in quello spazio un amore può crescere un altra volta

mantenersi

e conoscere passione.

Ma come può crescere amore dove abbonda il dolore?

Un dolore a cui lei non lascia emettere alcun suono.

Forse il suo cuore è dove si trova la pioggia.

Lei sostiene

una verità che non ammette a nessuno.

Come la pioggia che bagna il davanzale

cerca di nascondere le solitarie tracce di lacrime

ormai asciugate.

Nostalgia di un amore che era

e ora, è morto.

Nessuno può conoscere il suo pianto, il suo dolore,

la tristezza che sorge nuovamente in lei.

Nessuno può sapere

tranne, forse, la pioggia.

Frank. D. Della Malva

Titolo originale: Perhaps the Rain

Dalla sezione quaderni d’autore dedicata a poeti stranieri  della 7° edizione 2014 del concorso di poesie I Segreti dell’animo organizzato dall’Associazione Culturale Nuova Arcobaleno di San Martino in Pensilis

 

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