angela sempre a cavallo
30 Giugno 2010 Share

angela sempre a cavallo

 

Esperta e navigata, partita da Riccia ovunque è stata

nata sotto Giacomino l’onorevole, con Florindo fu servizievole

ai basisti si legò follemente e scalò la DC velocemente

con tono pacato e passo felpato sempre a galla si è ritrovata

è proprio una professoressa che sa cantar bene la propria messa.

Giunta a Boiano non si è spaventata ma al contrario si è ben piazzata

ne ha viste tante e conosciuti molti ma col sorriso li ha travolti.

Tra Sepino e il Fortore ha  arato consensi come un trattore

e… finita  la diccì su un nuovo tram subito salì.

Si mise alla testa di Alleanza Nazionale e per gli altri finì male

chi pensava di poterla giocare è rimasto a terra ad annaspare.

Divenne pure Presidente e i consiglieri tutti zitti e attenti

con eleganza e cortesia pure a Pallante fece smarrir la via.

Senza scomporsi né perdere il passo all’ultima curva gli fece il sorpasso

mai e poi mai  mi dimetterò, in Consiglio Quintino non entrerà.

Gira e rigira si è genuflessa  e ora Pallante ce l’ha sempre addosso

fa l’Assessore con grande esperienza e nessuno ne è a conoscenza.

I giovani scappano, manca il lavoro ma mica è colpa dell’Assessore

aziende in crisi e licenziamenti  ma che volete non si può far niente.

Dove sta la formazione bisogna chiederlo al bel biagione?                                                                                Ma quanti sono i consulenti e di chi saranno mai amici e parenti?

Se si è di Alleanza Nazionale si conosce bene il Fondo Sociale

non parliamo dell’assistenza che conosce bene per competenza.

Volontariato e associazioni sono da sempre i suoi polmoni

guai a dire e contestare si indiavola, gira  i tacchi e poi scompare.

Già pensa al suo futuro e lancia Carlo all’avventura

figlio d’arte già impegnato è quasi pronto per la scalata.

Sempre dritta avanza lenta con tante borse e documenti

se è alle prese con grosse falle a qualcun altro passa la palla.

E se non c’è il Michelone chiama in causa l’Assessorone

corri Gianfranco urla paonazza qui non si capisce più una mazza.

E  tira tira lontano il morto porta il sano

chi l’avrebbe mai detto di tanti successi e tanti scudetti.

Forte è la crisi, incalzano gli anni e non gli rimane che fare la nonna

un po’ a Boiano e un po’ a Dublino racconterà favole ai nipotini

Il brigante del matese

 

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