Attenti ai prodotti lattei
Ogni tanto, quando si avvicina la data della consegna del mio contributo per il nuovo numero de la fonte, ho grande difficoltà a trovare un tema, ma questa volta mi è venuta in aiuto la TV tedesca, perche in diverse trasmissioni tratta un tema molto attuale che ha a che vedere con la AfD (Alleanza per la Germania) e la probabile interdizione di quel partito. Nella città di Münster è in atto un processo che deve chiarire se esistano sufficienti motivi per interdire quel partito nella sua totalità, perche le organizzazioni regionali della Turingia, la Sassonia e la Sassonia-Anhalt sono già classificate da parte del Verfassungsschutz, (ufficio federale per la protezione della costituzione), il servizio di intelligence interna, come enti di estrema destra. Se questa classificazione sarà estesa al partito AfD nazionale, ci sarà la possibilità di interdire quel partito ancora prima delle elezioni europee. Il verdetto di quel processo di Münster era atteso la settimana scorsa, ma gli avvocati della AfD hanno fatto ricorso a diversi trucchi per allungare il processo, e adesso il verdetto è atteso per mercoledì 20 marzo.
Nel frattempo, la AfD porta avanti la sua campagna elettorale in vista delle elezioni europee del 9 giugno, e conta sull’ appoggio di diverse entità. Da un lato, c’è la rivista di ultradestra Compact, che organizza quello che il suo editore chiama “L’onda blu”: una serie di feste popolare e concerti che saranno finanziati con donazioni che Compact promette di fare arrivare alle casse dell’AfD. In tutti gli eventi ci saranno rappresentanti dell’AfD come oratori, ed il grande palcoscenico costruito con i soldi donati sarà messo a disposizione dall’AfD per i suoi comizi elettorali. La rivista Compact fa anche stampare e vendere delle monete d’argento con la faccia di Björn Hoecke, il dirigente di ultra-ultradestra del partito in Turingia. Interrogati da giornalisti di stampa e televisione, i dirigenti dell’AfD dicono di non sapere niente della campagna di Compact e di quei soldi, 91.000 Euro in totale, che la rivista spera di trovare mediante le donazioni.
Ma fra quelli che aiutano il partito AfD nella sua campagna elettorale ci sono anche imprese come Müller, produttore di latte, riso al latte o yogurt. I prodotti della impresa Müller si vendono anche in Italia, per lo meno nei negozi di Carrefour. Il multimilionario Müller è amico intimo di Alice Weidel, co-presidente dell’AfD. Altra impresa che appoggia AfD è la Nestlè, e chi sa quante altre se ne trovano fra i finanziatori di quel partito.
Ma c’è in Germania un altro scandalo che ha relazione con AfD: i deputati di quel partito al parlamento tedesco hanno assunto in totale 100 collaboratori personali che, secondo il Verfassungsschutz, sono catalogati come individui di ultradestra. 100 neo-nazisti entrano ogni giorno nell’eichstag, la sede del parlamento che deve proteggere la democrazia che i militanti dell’AfD, secondo le parole di uno dei suoi rappresentanti, vogliono abbattere.
Lo so, amiche ed amici de la fonte, che voi avete da fare con la vostra ultradestra, ma fatemi un favore: non comprate i prodotti Müller e Nestlè. Queste imprese devono capire, devono sentire nelle loro casse, che non si può appoggiare impunemente un partito di ultradestra, né in Italia, né in Germania, né in qualsiasi altra parte del mondo.☺
