Che bolle in pentola?
11 Febbraio 2022
laFonteTV (2791 articles)
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Che bolle in pentola?

Ho ascoltato, qualche sera fa, due interviste rilasciate da altrettanti protagonisti della vita politica molisana, entrambi relegati al ruolo di oppositori, non perché i loro elettori fossero contrari a combattere insieme la battaglia politica che li avrebbe visti vincitori, ma perché i loro leader, Renzi e Grillo, ormai solo residuati bellici, erano e sono convinti che la politica la si possa fare senza contraddittorio. Se avessero ascoltato di più i loro elettori, che hanno sempre ragione, oggi staremmo a parlare di altro e non dei fallimenti della destra, della sua classe dirigente imbarazzante e di un presidente ignoto. Ignoto sui temi del lavoro; ignoto sulla mobilità; ignoto rispetto allo sviluppo e allo spopolamento; ignoto, insieme al suo direttore generale, per quanto riguarda il sistema sanitario regionale (dopo due anni di pandemia si sta aspettando ancora l’inizio dei lavori per la realizzazione della torre d’avorio dove i molisani si spera vorranno rinchiuderli per non fare altri danni); ignoto sulla transizione ecologica; in definitiva: ignoto e basta.

Ma veniamo all’intervista concessa da Patrizia Manzo, la più votata dal Movimento 5S, e da Vittorino Facciolla, il più votato del PD, che consiglio di ascoltare su Teleregione Molise, per capire cosa bolle in pentola nel campo progressista. La Manzo, da sempre ignorata dal suo movimento a causa del suo esagerato consenso elettorale, parlando a titolo personale, ci spiega che dopo una iniziale reciproca diffidenza con i colleghi del PD, ora le cose vanno meglio e che prima di parlare del futuro candidato alla presidenza della giunta regionale è necessario raggiungere un’intesa programmatica, tenendo presente non solo i partiti ma anche coinvolgendo nella discussione tutti i soggetti portatori di interessi collettivi, le associazioni e i cittadini. In buona sostanza quelli che non vanno più a votare: questo lo diciamo noi. L’intuizione della Manzo ci pare del tutto opportuna non solo al fine di recuperare consensi sul programma da costruire insieme ai cittadini ma soprattutto per capire da quale male è affetta la comunità che si accingono a curare.

È stata quindi la volta del segretario del PD il quale esordisce con una singolare ambizione: quella di amministrare il popolo. Poi, per evitare una domanda insidiosa sulla molisana Caterina Cerrone, segretaria nazionale dei giovani democratici, quale possibile candidata alla guida della regione, con l’afflato del padre di famiglia, ci dice che la giovane compagna non è ancora pronta: una volta si diceva “non ha fatto ancora il soldato”. A parte l’approccio paternalistico al quale l’amico Vittorino ricorre nei fatti di partito, sindacabile pertanto solo dagli iscritti, all’intervistatore preme invece capire come e con chi intende schierare le sue truppe alle prossime elezioni regionali. Qui le risposte di Facciolla sono illuminanti, senza filtro, addirittura imbarazzanti. Il segretario ci dice che il suo PD, bene organizzato sul territorio, ha tantissimi iscritti che operano un efficace controllo sul suo operato, e tanti dirigenti capaci, la migliore classe dirigente della regione; è tutto vero, ha detto proprio così “la migliore classe dirigente”: come è cambiata la Sinistra! Una volta ci si batteva per la migliore proposta programmatica, oggi è solo questione di attributi. E così, dopo aver presentato la sua macchina da guerra, l’avv. Facciolla, per battere, non abbiamo capito chi, ci ha manifestato il desiderio di costruire, insieme ai 5 Stelle, ai quali ha augurato di raggiungere oltre il 15% dei consensi, un sogno- la parola programma non gli è proprio uscita di bocca- per creare l’interesse dell’elettorato moderato, i centristi in senso geometrico: quelli che possono stare sia di qua che di là e che hanno sempre dato la caccia a sognatori e visionari, questo lo diciamo noi. Quei centristi, da cui il segretario è affascinato, sono gli stessi che hanno ridotto la Sanità pubblica nello stato in cui versa; sono sempre quelli che in vent’anni non sono riusciti a creare un collegamento stradale che ci facesse uscire dall’isolamento in cui siamo; sono quelli che non hanno creato le condizioni per uno sviluppo sostenibile; sono quelli che hanno consentito che la maggiori aziende agroalimentari fallissero; sono quelli che stanno studiando il PNRR, non per noi ma per loro; sono quelli che vanno a piangere ogni anno a San Giuliano di Puglia e con gli occhi pieni di lacrime si dimenticano di integrare il programma per la microzonazione, col risultato di essersi fatti sfilare dal Governo nazionale 19 milioni di euro; in definitiva sono quelli che ci hanno ridotti ad essere la regione con il PIL più basso della penisola; sono quelli che non si lasceranno abbindolare dallo storytelling di Facciolla, fatto a tavolino con i dirigenti 5S: quei signori hanno bisogno di altre emozioni per sognare. E per non farsi mancare nulla, il segretario PD si è sbellicato in una spericolata difesa del governo Frattura, attribuendo la débacle a grossolani errori di comunicazione. All’amico Vittorino vorremmo consigliare, se ci è permesso, di leggere di più i dati forniti dall’ISTAT e dalla SVIMEZ e di meno il Corriere dello Sport: si renderebbe conto da solo che non si tratta di forma ma di sostanza.

Alla fine, per compiacere il giornalista che con occhi languidi, gli proponeva di votare Gianni Letta alla presidenza della Repubblica, “persona a modo e autorevole, persona autorevole e a modo”, ha ripetuto Facciolla assentendo. “Se me lo chiedesse il mio partito non farei il franco tiratore”. Ma a chi si riferisce il segretario, a qualche molisano che ha impallinato Prodi? È vero, questa rivista non è mai stata tenera con il consigliere Facciolla e in questa occasione vogliamo dargli atto di una sua pregevole considerazione sulla quale il popolo del campo progressista è assolutamente d’accordo con lui: “il candidato imposto è un candidato perdente”. Non indugiare, per realizzare il tuo sogno, lascia stare la geometria, insieme ai tuoi alleati consulta la tua gente e vinca il migliore.☺

 

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