come passeri   di Lina D’Incecco
4 Giugno 2013 Share

come passeri di Lina D’Incecco

 

Come passeri nella bufera

investiti da raffiche

così la sorte dei suicidi

travolti dalla crisi.

Imprenditori, artigiani al lastrico,

pensionati ridotti alla fame,

padri licenziati, figli senza futuro,

vittime di un sistema iniquo.

Il demone della disperazione

li ha spinti ad un gesto insano.

Lasciano voragini di dolore,

sgomento e pietà in ognuno.

Uno stormo di anime dolenti

che vaga in cerca di pace.

Ed il mondo continua la sua corsa

verso felicità talora effimere,

mentre astuti bracconieri

colpiscono per i propri interessi.

Mesti ed amari pensieri

per una logica aliena

che annienta ed umilia.

Ma su tutto prevale la vita,

forza rigenerante, creativa

prodiga di risorse.

Dono da custodire, difendere

con gesti solidali, responsabili,

di cui esser grati.

E grato al giorno è il passero

che vispo saltella, cinguetta.

Umile creatura,

batuffolo bigio di piume,

ultimo nella filiera dei volatili,

si accinge solerte

alla fatica quotidiana

per procurarsi il cibo.

Ed è lieto, è pago.

Di null’altro si cura.

In armonia vive con la natura

e alle sue leggi obbedisce.

                          Lina D’Incecco

 

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