Il castello delle feste
La notte seduce
con le mille luci della festa
al Manchester Arena.
Corrono le ragazzine
corrono al richiamo di Arianna
la fatina pop
con gli orecchi di gatta.
Lei sgambetta sul palco
salta e canta le favole
alle piccole fans in visibilio.
L’Arena è un incendio
di energia e gioia.
Ma come in certe fiabe
arriva l’uomo nero
invidioso della festa.
Un boato. Una deflagrazione.
L’uomo bomba uccide, dilania
fa pasto di sé
e di tante piccole vittime.
Esse giacciono a terra
inermi bamboline pestate
Tra grida, fuggifuggi
ed urlo delle sirene.
Il giorno porta al mondo
orrore e sgomento.
Ora nei pressi del disastro
la pietà depone
un trofeo di fiori
ed hanno il linguaggio
tenero e dolce delle ragazzine.
Fiori strappati alla vita,
al cuore delle madri
nel prato dell’Arena.
Quel mitico castello delle feste
e delle fragili emozioni
brutalmente infrante
in una notte insana.