Il criceto sperimentale
14 Maggio 2021
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Il criceto sperimentale

“Io lo so che ho un contratto a termine del quale non ho la data e che sono una cavia: un Criceto in osservazione”. Uomini e donne a tempo determinato e da tempo, molto tempo, siamo in osservazione. Addirittura stando a quanto affermano le religioni, siamo sotto osservazione anche del Creatore.

I “Politicians – Political men – Statesmen”, ovvero “i Nostri Politici”, soggiogati dalla logica del profitto in mano ai Signori dell’economia globale, hanno distrutto ieri tutto quello che era possibile e, quelli di oggi, discutevano di come venirne fuori. Il sistema non funzionava. Il problema era mondiale. L’ irruzione sul Pianeta dell’Orco Covidde, evidenziando ulteriormente le visibili contraddizioni, li aveva spinti a ragionare in termini solidali: è necessario un antivirus mondiale che non faccia danni alle tasche del Popolo e tuteli la loro salute, affermavano un po’ troppo ipocritamente. Ma si sa, un principio non è altro che un anello di una catena che porta oltre, oltre il percepito. Un oltre che si chiude per tutti in quell’ultimo anelito che porta tutti a varcare le soglie dell’Ade e che rende polvere tutto il marcantonio di beni che ciascuno ha al seguito. Beh, sì, i restanti prima dell’oltre ultimo, si affanneranno a pretenderne gli utili. Intanto, i nostri “PoPo-StaMinch” si sono ricreduti: Hanno aperto le riserve della grotta per pagare costosissimi vaccini alle case farmaceutiche che hanno aumentato i loro utili nell’ordine di miliardi senza rinunciare alla cosiddetta “proprietà intellettuale”. I problemi sono sempre gli stessi: industrie – posti di lavoro – salario di solidarietà o reddito universale – clima – sfruttamento delle riserve del Pianeta – salute – benessere – pari dignità tra uomini e donne del Pianeta senza distinzione di generi ed inclinazioni – riforme delle pubbliche amministrazioni obsolete – riforma dei modelli di istruzione e dei loro contenuti di parrocchia – tutela dei soggetti diversabili – accesso alla fruizione delle bellezze del Pianeta – debellare la fame – mai più la guerra … insomma tutta roba che racchiude la dignità di ciascuno di noi, che diversi siamo, ma che evidenzia le contraddizioni di chi parla e fa il saputo, ma aspira a diventare ricco, benestante, potente ed infallibile amante.

Due palle di piombo sui rischi del Mostro Covidde, dimentichi di tutte quelle migliaia di morti che ogni giorno accadevano ed accadono: fame, miseria, guerre, fughe, espatri, centrali nucleari, incidenti in aria e terra etc. Chiaro che il Mostro Covidde non è da sottovalutare, chiaro anche che i problemi “andrebbero risolti” e con loro anche e soprattutto le evidenti cause che già conoscevamo.

Ieri, alle trombe “contrarie” ai vaccini, agli allarmi, alle chiusure, ai richiami sulle disfunzioni del sistema, non davano retta. Ora, “du palle” con i rischi dei vaccini e “quelli” già ieri favorevoli, che si affannano a dire: tranquilli è normale … nelle sperimentazioni! Ecco! Sì, l’hanno detto finalmente: siamo criceti! ma lo sapevamo, anche perché ce lo ha già detto dalla creazione il Padre Eterno. L’EMA rassicura: Tranquilli succede normalmente ai criceti ed i nostri politicians: tranquilli stiamo tornando alla normalità. Ma guarda tu! Sulle prime pagine degli info.pandemiamaniaci stanno tornando episodi e cronache di quell’altra parte di vita quotidiana, oscurate da quelle pandemiche: Ha perso Luna rossa e “Don Elton John”, il nuovo teologo della chiesa d’Inghilterra, accusa la Chiesa Cattolica di ipocrisia, chiedendo la benedizione per tutti perché tutti figli sotto il medesimo tetto. Cosa che già c’è in versione laica, religiosa e, in forme meno ortodosse, della serie ma chi se ne frega!

Sul “Governo del Drago”, appaiono anche critiche non più sottomesse alla figura patriarcale del Draghi di famiglia, che, con una progressione “distrattiva”, ha riaperto, di fatto, piazze e cortili che erano ieri pericolosi focolai, certamente meno delle affollate metropolitane di ogni giorno, ma lui non è un Conte.

Sono certamente un criceto, ma caz, se logica c’è, sono illogici questi strani passi da gatto-leopardi, mentre si gioca sulla pelle dei permanenti criceti sotto lo schiaffo dei Signori Decisori, che non hanno il diritto di decidere i nostri destini, ma il dovere di intervenire sulle cause che ne ostacolano la realizzazione. Mah, verrà il tempo in cui l’arcobaleno potrà oscurare le ricorrenti contraddizioni!

 

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