la lavanda
1 Marzo 2010 Share

la lavanda

 

La lavanda (Lavandula officinalis) è una pianta rustica perenne che può raggiungere anche il metro di altezza. Presenta numerosi fusti, molto ramificati alla base, con piccoli fiori di colore azzurro o violetto raccolti in infiorescenze, la cui fioritura si protrae da giugno fino a settembre. L’aroma dei fiori è fragrante e penetrante, di sapore amarognolo. È un’ottima mellifera. Il nome di questa pianta deriva, quasi certamente, dal verbo latino lavare e si riferisce all’antichissima abitudine di profumare l’acqua dei bagni con i suoi fiori.

             La lavanda, originaria dell’area mediterranea, preferisce suoli rocciosi, ben drenati, con esposizione in pieno sole. Si conoscono diverse specie di lavanda, ma le più importanti sono la lavanda vera (Lavandula officinalis), che vive ad oltre 500 metri di altitudine, e la Lavandula spica o spigo, molto sensibile al freddo, che invece cresce ad altitudini inferiori.

Tutte le lavande si possono propagare sia per seme sia per talea. Il sistema più usato è il secondo. La talea va prelevata dal tardo autunno alla fine dell’inverno e va interrata a 3-4 cm di profondità. La durata della coltura è di sei anni. Poche sono le cure colturali successive all’impianto: alcune sarchiature per combattere le erbe infestanti e per arieggiare il terreno, e alcune rincalzature quando si vuole favorire l’accestimento e quindi aumentare il numero dei fiori.

L’epoca della raccolta cade in periodi diversi a seconda della destinazione del prodotto. Se l’uso è quello erboristico, le infiorescenze vanno raccolte all’inizio della fioritura, quando presentano i colori più vivi. Nel caso in cui le infiorescenze vengano destinate all’estrazione di essenze, occorre rispettare il tempo balsamico, che è il momento in cui la concentrazione di essenza è massima e che coincide con la comparsa del primo seme. L’essiccazione delle infiorescenze si effettua all’ombra, in locali ben aerati; una volta essiccato, il materiale viene battuto per ottenere il distacco dei fiori, che dovranno essere conservati in recipienti di vetro o ceramica, al riparo della luce.

La lavanda presenta proprietà officinali non trascurabili: è diuretica, antispasmodica e sedativa; dato l’alto contenuto di olio essenziale, è inoltre un potente battericida e antisettico. Per questo è spesso utilizzata per la preparazione di suffumigi, inalazioni e gargarismi. I fiori di lavanda freschi, strofinati sulle punture di insetto, disinfettano e calmano il dolore. Contro dolori articolari da reumatismi o da traumi è utile massaggiare le parti interessate con un prodotto ottenuto facendo macerare la lavanda in olio di oliva o di semi. Si sconsiglia però l’uso interno dei preparati a base di lavanda se è in atto un qualunque stato infiammatorio. L’essenza è molto usata in profumeria e nell’uso domestico come profumo per la biancheria.

Si riportano di seguito alcune preparazioni a base di lavanda.

– Acqua di lavanda per uso cosmetico: lasciare macerare per 20 giorni 60 grammi di fiori di lavanda in 1 litro di alcol a 60°. Filtrare e conservare il liquido in una bottiglia. Utilizzarlo, oltre che per frizionare il corpo dopo il bagno, anche per purificare la pelle e per bagnare le tempie o le narici quando si è stanchi o accaldati.

– Olio di lavanda per nevralgie ed emicrania: versare in una bottiglia tre quarti di litro di buon olio di oliva ed una manciata di fiori di lavanda. Chiudere bene il recipiente e porlo per 20 giorni in un luogo fresco, poi filtrare. Prenderne 6-7 gocce un paio di volte al giorno.

– Alcolato per ferite e contusioni: mettere in infusione per 15 giorni 50 grammi di fiori di lavanda in 1 litro di acquavite di buona qualità. Filtrare e riporre in una bottiglia al riparo dalla luce. Usarlo poi come un normale disinfettante per piccole ferite o per frizionare una parte del corpo interessata da contusioni.

– Infuso come diuretico: porre in infusione 5 grammi di fiori di lavanda in una tazza di acqua bollente per 5 minuti, filtrare il liquido e bere 2-3 tazze al giorno.

– Infuso contro tosse e laringite: porre 50 grammi di fiori di lavanda in 1 litro d’acqua bollente, lasciare riposare 10 minuti, filtrare e addolcire con miele. Consumare 4-5 tazze durante la giornata.

– Decotto contro l’asma: in 1 litro d’acqua fare bollire per 2 minuti 60 grammi di fiori di lavanda. Filtrare il liquido e bere 4-6 tazze durante il giorno.☺

giannotti.gildo@gmail.com

 

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