La vera bellezza
1 Marzo 2014 Share

La vera bellezza

“Vedano la vostra bellezza…” (Mt 5,16)

Quando Dio le disse che sarebbe stata la madre del Re, Maria disse di sì definendosi “la serva del Signore”. Nella tradizione dei chiamati della storia sacra, infatti, la forma più alta del regnare è il servire. Nella nostra società, affetta da anoressia di Scrittura (e lettura!), accade l’opposto: chi riceve un titolo si sente superiore, non pago ne cerca un altro, costi quel che costi, si tratti anche di calpestare gli altri. La sete di potere, la scalata al successo, l’avidità di denaro, non sono solo titoli di giornale ma sogni che animano il cuore di uomini e donne, adulti e giovani, persino adolescenti. Si è disposti a tutto pur di avere l’ultimo modello di smartphone. Tutti cercano la bellezza. Prolifera l’industria cosmetica. Uomini e donne dai volti spenti e dai corpi di plastica. Sepolta sotto la coltre della ricerca affannosa del nulla, sotto il culto di nostra signora “vanità delle vanità”, deve pure giacere ancora la grande bellezza. Essa non è solo il titolo ad effetto di un film di successo, ma la qualità dell’anima umana. Ne parlava già Teresa d’Avila nel suo Castello interiore, molto prima di Sorrentino. La grande bellezza abita il cuore dell’uomo e sta nella capacità di trascendere le cose senza farsi fagocitare da esse, sta, come dice Francesco, non nell’occupare posti, ma nell’avviare processi.☺

eoc

eoc