Linea bernhardt
29 Agosto 2017
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Linea bernhardt

Recuperare e rivivere la nostra storia sviluppando il settore turistico. Si tratta del progetto ideato dal Centro Studi Storici e Sociali “Fusco” di Campobasso e finalizzato al recupero della cosiddetta Linea Bernhardt, una delle principali linee che ha attraversato il Molise durante la seconda guerra mondiale. La Linea Bernhardt (detta anche linea Reinhard) fu costruita infatti dall’esercito tedesco durante la campagna d’Italia della seconda guerra mondiale con l’obiettivo, non riuscito, di arrestare l’avanzata degli alleati. Il Molise è stato attraversato da ben quattro linee difensive: oltre alla Bernhardt vanno ricordate la Linea Gustav, la Linea Viktor e la Linea Barbara.

La Linea Bernhardt non era particolarmente fortificata, a differenza della Linea Gustav, ed era stata pensata dal comando tedesco al solo scopo di rallentare l’avanzata alleata nell’avvicinamento a quest’ultima. Difesa dal XIV Panzerkorps, la linea Bernhardt subì i primi attacchi da parte della quinta Armata USA a partire dal 5 novembre 1943, mentre la lotta si protrasse fino a dicembre inoltrato. La memoria storica della guerra costituisce sul territorio lungo il Volturno e la catena delle Mainarde un tessuto di forme e di opere ancora straordinariamente leggibili, che se opportunamente riscoperte e valorizzate possono rappresentare un codice interpretativo delle vicende della storia del nostro tempo.

Gli obiettivi del progetto denominato “Parco Storico della Linea Bernhardt” sono molteplici: conservare e rendere leggibili i connotati riconoscibili della vicenda storica del territorio molisano durante la seconda guerra mondiale; ricercare la qualità dell’ambiente storico, naturale e antropizzato e la sua corretta fruizione collettiva; individuare le azioni necessarie alla valorizzazione turistica mediante la messa in atto di specifici piani; organizzare le forme di gestione del sistema con l’ausilio di guide turistiche e strutture ricettive.

Il primo intervento consiste nella schedatura di musei storici, sentieri naturalistici, strutture ricettive presenti lungo il tratto della Linea Bernhardt, che interessa i comuni di Venafro, Conca Casale, Filignano, Rocchetta al Volturno, Castelnuovo al Volturno (frazione di Rocchetta al Volturno), Scapoli, Colli al Volturno, Castel San Vincenzo. A questi si aggiungono Pizzone, Castel di Sangro (Abruzzo) e Mignano (Campania). La finalità è quella di realizzare un circuito turistico per la promozione dei musei, tra i quali si ricorda il Museo Winterline di Venafro e il Museo Internazionale delle Guerre Mondiali di Rocchetta al Volturno, e delle numerose testimonianze storiche ancora presenti nell’alta Valle del Volturno. A Castelnuovo al Volturno, centro che nel 1944 fu bombardato e raso al suolo dall’esercito alleato per scopi cinematografici e propagandistici, sono ancora oggi numerosi i ritrovamenti di cimeli storici e di testimonianze dell’epoca.

Sulla base dell’idea progettuale Parco Storico della Linea Bernhardt sono già stati sperimentati diversi tour ed escursioni che hanno riscosso un notevole successo in termini di partecipazione dei turisti ma anche di conoscenza della storia della seconda guerra mondiale in Molise.

La storia non è una ruspa devastatrice ma lascia dietro di sé testimonianze materiali e immateriali in grado di raccontare la vita di un territorio meglio di qualsiasi altra cosa; elemento quest’ultimo che permette al turista di oggi, sempre più esigente, di immedesimarsi in quella storia e soprattutto di riviverla.☺

 

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