Nel suo discorso di Yaroslavl Berlusconi ha riscritto (o meglio, raccontato) la nostra storia a modo suo. Secondo lui i costituenti, preoccupati di non ricadere nel fascismo, invece di dare il potere al governo e al capo del governo lo ripartirono tra le assemblee parlamentari, il capo dello Stato e la Corte costituzionale; per tale ragione il governo non ha la possibilità «immediata» (dimenticati i decreti legge) di intervento, ma «deve far passare tutta la sua attività attraverso l'approvazione delle Camere». Le Camere sono dunque il difetto del sistema.
Nel racconto di Berlusconi c'è tuttavia una contraddizione: perché da un lato dice che «abbiamo avuto sessant'anni di vita democratica con il governo nelle mani dei partiti democratici occidentali che con alcuni difetti hanno consentito che l'Italia crescesse nel benessere in un sistema di democrazia e libertà», dall'altro dice che niente funzionava perché c'erano stati 55 o 56 governi prima del suo che in media avevano governato per undici mesi, spazio di tempo troppo piccolo per fare alcunché. Questo difetto del sistema sarebbe stato ora rimosso dallo stesso Berlusconi con l'avvento dei suoi governi e il cambio della legge elettorale; tant'è che anche gli attuali sommovimenti nella maggioranza sono piccole questioni di professionisti della politica che vogliono farsi la loro aziendina: ma di sicuro il governo durerà per tutta la legislatura…
L'annuncio dato da Berlusconi in Russia è dunque molto chiaro: l'errore fatto dalla Costituente è stato rimosso, c'è stato, con il suo governo e la legge elettorale, un cambiamento della Costituzione di fatto, grazie al quale c'è ormai un potere, il suo, sovrastante ogni altro potere.
Raniero La Valle
Nel suo discorso di Yaroslavl Berlusconi ha riscritto (o meglio, raccontato) la nostra storia a modo suo. Secondo lui i costituenti, preoccupati di non ricadere nel fascismo, invece di dare il potere al governo e al capo del governo lo ripartirono tra le assemblee parlamentari, il capo dello Stato e la Corte costituzionale; per tale ragione il governo non ha la possibilità «immediata» (dimenticati i decreti legge) di intervento, ma «deve far passare tutta la sua attività attraverso l'approvazione delle Camere». Le Camere sono dunque il difetto del sistema.
Nel racconto di Berlusconi c'è tuttavia una contraddizione: perché da un lato dice che «abbiamo avuto sessant'anni di vita democratica con il governo nelle mani dei partiti democratici occidentali che con alcuni difetti hanno consentito che l'Italia crescesse nel benessere in un sistema di democrazia e libertà», dall'altro dice che niente funzionava perché c'erano stati 55 o 56 governi prima del suo che in media avevano governato per undici mesi, spazio di tempo troppo piccolo per fare alcunché. Questo difetto del sistema sarebbe stato ora rimosso dallo stesso Berlusconi con l'avvento dei suoi governi e il cambio della legge elettorale; tant'è che anche gli attuali sommovimenti nella maggioranza sono piccole questioni di professionisti della politica che vogliono farsi la loro aziendina: ma di sicuro il governo durerà per tutta la legislatura…
L'annuncio dato da Berlusconi in Russia è dunque molto chiaro: l'errore fatto dalla Costituente è stato rimosso, c'è stato, con il suo governo e la legge elettorale, un cambiamento della Costituzione di fatto, grazie al quale c'è ormai un potere, il suo, sovrastante ogni altro potere.
Nel suo discorso di Yaroslavl Berlusconi ha riscritto (o meglio, raccontato) la nostra storia a modo suo. Secondo lui i costituenti, preoccupati di non ricadere nel fascismo, invece di dare il potere al governo e al capo del governo lo ripartirono tra le assemblee parlamentari, il capo dello Stato e la Corte costituzionale; per tale ragione il governo non ha la possibilità «immediata» (dimenticati i decreti legge) di intervento, ma «deve far passare tutta la sua attività attraverso l'approvazione delle Camere». Le Camere sono dunque il difetto del sistema.
Nel racconto di Berlusconi c'è tuttavia una contraddizione: perché da un lato dice che «abbiamo avuto sessant'anni di vita democratica con il governo nelle mani dei partiti democratici occidentali che con alcuni difetti hanno consentito che l'Italia crescesse nel benessere in un sistema di democrazia e libertà», dall'altro dice che niente funzionava perché c'erano stati 55 o 56 governi prima del suo che in media avevano governato per undici mesi, spazio di tempo troppo piccolo per fare alcunché. Questo difetto del sistema sarebbe stato ora rimosso dallo stesso Berlusconi con l'avvento dei suoi governi e il cambio della legge elettorale; tant'è che anche gli attuali sommovimenti nella maggioranza sono piccole questioni di professionisti della politica che vogliono farsi la loro aziendina: ma di sicuro il governo durerà per tutta la legislatura…
L'annuncio dato da Berlusconi in Russia è dunque molto chiaro: l'errore fatto dalla Costituente è stato rimosso, c'è stato, con il suo governo e la legge elettorale, un cambiamento della Costituzione di fatto, grazie al quale c'è ormai un potere, il suo, sovrastante ogni altro potere.
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.