Siamo in molise
7 Febbraio 2022
laFonteTV (3191 articles)
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Siamo in molise

Eccoci di nuovo a parlare di contagi, di tamponi, di numeri e purtroppo di vittime. Sembra un fermo immagine che ogni volta pare voglia andare avanti per poi ritornare sempre allo stesso punto. Ritorna l’angoscia, la paura e la ricerca dei possibili untori e la disperazione della Dad! Tutto e tutti concentrati sul virus e le varianti. Non è cosa da poco una pandemia. Non va assolutamente ignorata ma non bisogna dimenticare che c’è dell’altro su cui impiegare le nostre energie.

Sono stata al Cardarelli di Campobasso circa due settimane fa per un controllo dermatologico. Nell’ambulatorio c’era un po’ di trambusto. Un solo medico di riferimento a coprire tre ambulatori, con pazienti non seguiti da lei che non erano stati avvisati di non trovare i medici di riferimento, perché in ferie. Alcuni dei pazienti avevano chiesto il permesso dal lavoro per poter essere lì quel giorno. Lamentele, qualcuno ha alzato la voce con le infermiere che continuavano a difendere l’unico medico rimasto in trincea.

Una signora anziana ha chiesto all’infermiera cosa stesse succedendo, cercando comprensione e certezze. Alla risposta, ricevuta con stizza e poca pazienza, con la sua saggezza, si è seduta dicendo: “E vabbè, aspettiamo. Siamo in Molise”.

Tanta tenerezza ma anche molta rassegnazione e tristezza in questa risposta. “Siamo in Molise” perché deve essere associato a qualcosa di negativo o di rassegnazione? Cosa c’è qui di diverso rispetto ad altro?

Non sono nata in Molise ma chiedo con determinazione il mio”diritto al suolo”. Non è stato amore a prima vista, lo ammetto. A poco a poco ho esplorato paesaggi bellissimi, respirato aria pura e gustato cose semplici e genuine. Ho fatto mie nuove tradizioni e suoni di parole che non conoscevo. Anche se non mi sono mai sentita completamente al Sud e nemmeno al Nord, cerco, ogni giorno, con fatica, di entrare in questa “linea di centro” che ha meraviglie da offrire e far conoscere. “Siamo in Molise” potrebbe diventare uno slogan positivo solo se chi ha il potere di farlo ritrovasse in fondo al suo cuore un pizzico di orgoglio molisano e la voglia di far restare chi nasce in questa terra.

Tante sono le iniziative e tante piccole grandi cose si muovono. Nella nostra comunità tanti progetti sono nati e si spera che tanti ne nasceranno. Ma non basta. Occorre che tutti abbiano a cuore le piccole grandi cose che incontriamo nelle nostre giornate. Tutte. Nessuna esclusa. È un impegno grande ma se condiviso da ciascuno di noi, col proprio tempo, le proprie forze, il proprio lavoro, il singolo coraggio, il proprio potrebbe diventare un “noi”. E allora sì, che potremmo dire “Siamo in Molise” perché lo saremmo tutti. Nessuno escluso. Soprattutto nel renderci visibili a chi non vuol vedere tutto il bello che c’è.

Amo molto una citazione di Emily Dickinson che dice così: “Tu fammi un disegno del sole che io possa appendermi in stanza. Fa credere che mi riscaldi quando per gli altri è già buio”. È una speranza che mi ripeto ogni giorno.☺

 

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