Tag "Febbraio2015"
Anzitutto la terra
Le immagini di Netanyahu alla marcia di Parigi dimostrano come si sia lontani da una soluzione della questione israelo-palestinese. Ma una opinione pubblica consapevole può essere decisiva per la fine di un conflitto. Con questa speranza mi accingo a continuare
I nostri lettori
Ho rinnovato l’abbonamento e ho “costretto” altre due amiche a farlo perché svolgete un lavoro interessante nella nostra regione, troppo spesso muta e acquiescente. Gli articoli in gran parte sono fin troppo impegnati, però sono un ottimo stimolo per riflettere.
I pugni di bergoglio
Sono agnostico. Cresciuto secondo i valori della religione cattolica, ho scientemente tenuto per me gli insegnamenti ricevuti come riferimenti morali, depurandoli dell’aspetto mistico che non riuscivo ad indagare. Ho vissuto come travagliato il mio rapporto con la religione, sulla quale
Costituente per lo sviluppo
Alla fine degli anni novanta la struttura liberale dell’economia internazionale risultava profondamente modificata. La tendenza verso la liberalizzazione del commercio si era invertita e i principi del multilateralismo, definiti a Bretton Wood nel 1944, sono stati sostituiti da bilateralismo e
L’origine della luce
“Se si cerca con vera attenzione la soluzione d’un problema di geometria, e se, dopo un’ora, non si sia fatto alcun progresso, tuttavia si è avanzati durante ogni minuto di quest’ora in un’altra dimensione più misteriosa. Senza sentirlo né saperlo,
Vertigini soggettive
È accaduto all’improvviso, venti giorni fa: chinandomi non ho avuto più il senso dell’equilibrio. In maniera violenta e convulsa ho perso l’esatto controllo del sopra e del sotto, della destra e della sinistra; il corpo era in acque ristagnate, limacciose
Forse un giorno
Era di maggio, il titolo scelto qualche mese addietro dal nostro periodico per alludere alla storia di un amore perduto. Siamo ricorsi al poeta napoletano per raccontare la storia malinconica di questa regione che ormai, da quattordici anni, non riesce
Giovanni Dupré
Nato a Siena nel 1817, figlio di un intagliatore in legno, comincia fin da piccolo ad aiutare il padre nella lavorazione del legno. Le precarie condizioni della famiglia costringono i Dupré a trasferirsi a Firenze, dove più facilmente alle commissioni
