Tag "LuglioAgosto2011"
il barattolo
Un professore, davanti alla sua classe di filosofia, senza dire parola, prende un barattolo grande e vuoto di maionese e procede a riempirlo con delle palle da golf. Dopo chiede agli studenti se il barattolo è pieno. Gli studenti
il lievito dei referendum
Quella della tornata referendaria (acqua, nucleare, giustizia) è stata una fatica enorme ricompensata da un risultato straordinario. Un’esperienza che mi ha consentito di incontrare persone in luoghi e situazioni non conosciute precedentemente. Ho parlato in piazze, nel corso di
prove tecniche di democrazia
La vittoria chiara e netta dei sì ai quattro quesiti referendari non può che riempirci di felicità, anche perché molti di noi che scriviamo per questa rivista ci siamo spesi senza lesinare energie, tanto che non ci è sembrato
si può cambiare
La democrazia ha vinto. Hanno vinto i Beni Comuni come ha dichiarato Niki Vendola. I dissennati attacchi al sistema democratico, gli insulti agli uomini delle Istituzioni hanno fatto reagire gli Italiani che ormai sono stanchi di non essere governati,
un nuovo internazionalismo
Nelle recente visita in Inghilterra ho toccato con mano i guasti delle politiche della Thatcher che piegò i minatori, sconfisse i sindacati, privatizzò ogni cosa, favorì la finanza e perseguì una politica estera guerrafondaia. Con la riscrittura delle più
i poveri senz’acqua
A Termoli i poveri rimangono senz’acqua perché non riuscendo a pagare le bollette subiscono la disattivazione dei contatori. È giusto, in fondo non hanno pagato! È invece una catastrofe antropologica se abbiamo diritto all’acqua in quanto cittadini paganti e
un anno di scuola
Qualche riflessione a margine, alle soglie dell’estate, sulla scuola. Banchi vuoti, aria di vacanza, qualche idea per il domani. Selezionateci. Noi insegnanti abbiamo bisogno di essere passati al setaccio, prima di prender in mano un registro e varcare la
le ricadute della crisi
Da mesi la Cgil, attraverso scioperi, manifestazioni e confronti pubblici, sta ponendo all’attenzione dell’Italia le sofferenze di un sistema Paese che non riesce a ricostruire la basi di uno sviluppo duraturo. La crescita non può comunque prescindere dalla costruzione
Rodari e le filastrocche
Incontrai letterariamente Gianni Rodari nei primi anni 80. Me lo “presentò” Lidio Lalli, maestro anziano ma disponibile a guidare i giovani insegnanti con la sua esperienza, la sua cultura, il suo spirito aperto alle innovazioni pedagogiche e didattiche (faceva