vacanze a capracotta
31 Agosto 2010 Share

vacanze a capracotta

 

Paese solare Capracotta,

dai tetti rossi delle case,

tessere di mosaico inserite

in campi di fieno

e girotondo di boschi.

In alto Montecampo

fa la guardia mansueto.

A luglio pochi turisti,

i paesani tornano in agosto

come rondini al nido.

Girare per le strade silenziose

scoprire cose curiose:

civettuole tendine alle finestre

fioriere incavate nei tronchi

sagome estrose di camini.

Andare per lunghe scalinate

sostare sul sagrato della Chiesa

E di là spaziare nella vallata.

Il saluto cordiale della gente!

Nei volti asciutti degli anziani

i segni di antiche fatiche:

boscaioli, carbonai, pastori.

Ma dove sono le greggi, le mandrie?

Non c’è più transumanza

humus di civiltà ed accoglienza.

I pastori ora sono stranieri.

La legge del mercato

non ha riguardi per l’amarcord.

Ma l’estate ogni anno

canta la terra dei Sanniti.

Di essi riaffiora la rocciosa tempra.

Ed è festa!

                        Lina D’Incecco

 

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