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Bonefro: cronaca di un incontro | La Fonte TV
Bonefro:
Cronaca di un incontro
Settembre andiamo, è tempo… Ogni anno a fine estate, i pastori scendono a valle, le rondini migrano e puntualmente, come da sempre il sole s'alza ogni mattina, le scuole ripartono.
Ma il nostro giovane sindaco non lo sa e, a scuola già iniziata, incontra per la prima volta i genitori dei bambini iscritti alla scuola d'infanzia. L'incontro, pur avendo come tema il trasporto scolastico, inizia con la classica domanda a piacere, dando così la possibilità ai presenti di esporre le varie problematiche relative alla scuola. Il primo argomento intavolato dal vociare è la mensa scolastica che, scaduto il contratto con il fornitore degli anni scorsi, non è pronta a partire perché la gara d'appalto è andata deserta. Dopo aver annunciato, con scarso interesse, che l'appalto, appena il giorno prima, era stato snobbato e dopo aver promesso di risolvere la questione in una settimana con un affidamento diretto, si fa la domanda: “poteva (la gara) esser fatta prima?” e si risponde: “ma così non è stato” e basta, proponendo ai presenti la possibilità di costituire una società per la gestione in futuro del sevizio mensa. A chi sosteneva che l'anno scorso il servizio mensa è iniziato ad ottobre, va precisato che intanto l'orario delle lezioni (rientro e tempo pieno) viene fissato dal dirigente scolastico secondo esigenze della scuola e che il servizio della mensa lo scorso anno era garantito, fin dal primo giorno di scuola, mentre al sindaco invece compete, spetta, organizzare e fornire, per tempo, il servizio, a prescindere da qualsiasi questione inerente l'orario scolastico; a concludere, la richiesta del sindaco ai genitori circa la disponibilità all'aumento del prezzo del biglietto-mensa.
Appare evidente che l'assenza di partecipanti sia dovuto al prezzo base esageratamente basso, l'incontro tardivo con richiesta invece misura la sensibilità politica della nuova amministrazione, visto che già dal mese di maggio l'argomento mensa era stato portato in consiglio comunale ed in quell'occasione si era sottolineata la necessità e soprattutto la disponibilità ad una revisione dei prezzi di un contratto allora già scadente, però in quella seduta non si poteva pretendere molto in quanto, molti lo ricordano, ci fu l'annuncio della assenza di una pluriclasse nella nostra scuola e trascinati e travolti dall'entusiasmo e dall'ottimismo allora ci ritroviamo oggi senza mensa e con una pluriclasse… ma per poco tempo… si spera!
Ad introdurre il trasporto scolastico, argomento principe dell'incontro, è un fantastico viaggio nel tempo, prima nel futuro (anteriore) con la descrizione di come le scuole (tutte) saranno ubicate, a seguito di acrobazie burocratiche, in un unico luogo e poi, dopo aver fatto la dovuta distinzione fra scuole d'obbligo e quelle voluttuarie, con un tuffo nel passato (remoto), a ricordare quando il trasporto scolastico (anche se non dovuto) veniva fornito con il sostegno di una retta mensile. Tutto questo viaggio per giungere a chiedere alle mamme una disponibilità volontaria e gratuita all'accompagnamento dei propri figli sul pulmino, servizio fornito con il trasporto fino a giugno scorso senza alcun problema, ma cosa sia accaduto nel frattempo non è dato sapere o semplicemente non si dice.
In attesa fiduciosi, senza polemica o intento speculativo, auspichiamo per i bambini, nostro futuro, la migliore e veloce soluzione.
Rosario Eremita
Capogruppo di minoranza
Bonefro:
Cronaca di un incontro
Settembre andiamo, è tempo… Ogni anno a fine estate, i pastori scendono a valle, le rondini migrano e puntualmente, come da sempre il sole s'alza ogni mattina, le scuole ripartono.
Ma il nostro giovane sindaco non lo sa e, a scuola già iniziata, incontra per la prima volta i genitori dei bambini iscritti alla scuola d'infanzia. L'incontro, pur avendo come tema il trasporto scolastico, inizia con la classica domanda a piacere, dando così la possibilità ai presenti di esporre le varie problematiche relative alla scuola. Il primo argomento intavolato dal vociare è la mensa scolastica che, scaduto il contratto con il fornitore degli anni scorsi, non è pronta a partire perché la gara d'appalto è andata deserta. Dopo aver annunciato, con scarso interesse, che l'appalto, appena il giorno prima, era stato snobbato e dopo aver promesso di risolvere la questione in una settimana con un affidamento diretto, si fa la domanda: “poteva (la gara) esser fatta prima?” e si risponde: “ma così non è stato” e basta, proponendo ai presenti la possibilità di costituire una società per la gestione in futuro del sevizio mensa. A chi sosteneva che l'anno scorso il servizio mensa è iniziato ad ottobre, va precisato che intanto l'orario delle lezioni (rientro e tempo pieno) viene fissato dal dirigente scolastico secondo esigenze della scuola e che il servizio della mensa lo scorso anno era garantito, fin dal primo giorno di scuola, mentre al sindaco invece compete, spetta, organizzare e fornire, per tempo, il servizio, a prescindere da qualsiasi questione inerente l'orario scolastico; a concludere, la richiesta del sindaco ai genitori circa la disponibilità all'aumento del prezzo del biglietto-mensa.
Appare evidente che l'assenza di partecipanti sia dovuto al prezzo base esageratamente basso, l'incontro tardivo con richiesta invece misura la sensibilità politica della nuova amministrazione, visto che già dal mese di maggio l'argomento mensa era stato portato in consiglio comunale ed in quell'occasione si era sottolineata la necessità e soprattutto la disponibilità ad una revisione dei prezzi di un contratto allora già scadente, però in quella seduta non si poteva pretendere molto in quanto, molti lo ricordano, ci fu l'annuncio della assenza di una pluriclasse nella nostra scuola e trascinati e travolti dall'entusiasmo e dall'ottimismo allora ci ritroviamo oggi senza mensa e con una pluriclasse… ma per poco tempo… si spera!
Ad introdurre il trasporto scolastico, argomento principe dell'incontro, è un fantastico viaggio nel tempo, prima nel futuro (anteriore) con la descrizione di come le scuole (tutte) saranno ubicate, a seguito di acrobazie burocratiche, in un unico luogo e poi, dopo aver fatto la dovuta distinzione fra scuole d'obbligo e quelle voluttuarie, con un tuffo nel passato (remoto), a ricordare quando il trasporto scolastico (anche se non dovuto) veniva fornito con il sostegno di una retta mensile. Tutto questo viaggio per giungere a chiedere alle mamme una disponibilità volontaria e gratuita all'accompagnamento dei propri figli sul pulmino, servizio fornito con il trasporto fino a giugno scorso senza alcun problema, ma cosa sia accaduto nel frattempo non è dato sapere o semplicemente non si dice.
In attesa fiduciosi, senza polemica o intento speculativo, auspichiamo per i bambini, nostro futuro, la migliore e veloce soluzione.
Settembre andiamo, è tempo… Ogni anno a fine estate, i pastori scendono a valle, le rondini migrano e puntualmente, come da sempre il sole s'alza ogni mattina, le scuole ripartono.
Ma il nostro giovane sindaco non lo sa e, a scuola già iniziata, incontra per la prima volta i genitori dei bambini iscritti alla scuola d'infanzia. L'incontro, pur avendo come tema il trasporto scolastico, inizia con la classica domanda a piacere, dando così la possibilità ai presenti di esporre le varie problematiche relative alla scuola. Il primo argomento intavolato dal vociare è la mensa scolastica che, scaduto il contratto con il fornitore degli anni scorsi, non è pronta a partire perché la gara d'appalto è andata deserta. Dopo aver annunciato, con scarso interesse, che l'appalto, appena il giorno prima, era stato snobbato e dopo aver promesso di risolvere la questione in una settimana con un affidamento diretto, si fa la domanda: “poteva (la gara) esser fatta prima?” e si risponde: “ma così non è stato” e basta, proponendo ai presenti la possibilità di costituire una società per la gestione in futuro del sevizio mensa. A chi sosteneva che l'anno scorso il servizio mensa è iniziato ad ottobre, va precisato che intanto l'orario delle lezioni (rientro e tempo pieno) viene fissato dal dirigente scolastico secondo esigenze della scuola e che il servizio della mensa lo scorso anno era garantito, fin dal primo giorno di scuola, mentre al sindaco invece compete, spetta, organizzare e fornire, per tempo, il servizio, a prescindere da qualsiasi questione inerente l'orario scolastico; a concludere, la richiesta del sindaco ai genitori circa la disponibilità all'aumento del prezzo del biglietto-mensa.
Appare evidente che l'assenza di partecipanti sia dovuto al prezzo base esageratamente basso, l'incontro tardivo con richiesta invece misura la sensibilità politica della nuova amministrazione, visto che già dal mese di maggio l'argomento mensa era stato portato in consiglio comunale ed in quell'occasione si era sottolineata la necessità e soprattutto la disponibilità ad una revisione dei prezzi di un contratto allora già scadente, però in quella seduta non si poteva pretendere molto in quanto, molti lo ricordano, ci fu l'annuncio della assenza di una pluriclasse nella nostra scuola e trascinati e travolti dall'entusiasmo e dall'ottimismo allora ci ritroviamo oggi senza mensa e con una pluriclasse… ma per poco tempo… si spera!
Ad introdurre il trasporto scolastico, argomento principe dell'incontro, è un fantastico viaggio nel tempo, prima nel futuro (anteriore) con la descrizione di come le scuole (tutte) saranno ubicate, a seguito di acrobazie burocratiche, in un unico luogo e poi, dopo aver fatto la dovuta distinzione fra scuole d'obbligo e quelle voluttuarie, con un tuffo nel passato (remoto), a ricordare quando il trasporto scolastico (anche se non dovuto) veniva fornito con il sostegno di una retta mensile. Tutto questo viaggio per giungere a chiedere alle mamme una disponibilità volontaria e gratuita all'accompagnamento dei propri figli sul pulmino, servizio fornito con il trasporto fino a giugno scorso senza alcun problema, ma cosa sia accaduto nel frattempo non è dato sapere o semplicemente non si dice.
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