natale 2012   di Lina D’Incecco
1 Dicembre 2012 Share

natale 2012 di Lina D’Incecco

 

Giunge il Natale quest’anno

nell’inverno di molti cuori

intristiti dalla crisi.

Spuntano gli spot della Festa.

Allietano i Presepi, gli addobbi.

La Parola rinfranca lo spirito

con l’annunzio d’amore e di pace.

Pace che non c’è in tanti paesi.

Infuria in Siria la guerra civile.

Stragi, macerie, terrore

ad Aleppo, Damasco, nei villaggi.

I Cristiani perseguitati, in fuga.

Il loro Natale

è nei campi profughi.

Sotto la tenda, come nella Grotta,

ogni madre medita sul suo Bimbo

ed attende la buona stella.

Esuli, di integra Fede,

offrono al mondo

un biblico affresco.

Popoli del Medio Oriente

svegliati dalla Primavera

ora stanno spegnendo

la loro antica civiltà

per quella moderna dell’Occidente

ed anelano alle nostre democrazie.

Loro che conoscono

i silenzi del deserto

lo spirito libero del nomade

gli schemi essenziali della vita!

Da queste regioni

di sacre memorie e profezie

parte ogni anno la Buona Novella.

Giunge nei nostri cieli inquinati

ed ha la soavità della Grazia

la fragranza dei cedri del Libano.

Lina D’Incecco

 

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