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premio poesia

  Queste è ’u monne: me se vuleme, tutte quande, ’u puteme chegnà (Questo è il mondo: ma se vogliamo, tutti insieme, lo possiamo cambiare) Piccoli pensieri, grandi propositi per Antonella, alunna della classe 5^ della Scuola Primaria di Bonefro,

la classe

  Appena sui grandi schermi il film francese La classe, vincitore a Cannes della Palma d’Oro 2008, ci siamo precipitate, io e un’amica collega di lavoro. Non tanto per la sciccheria culturale – in genere svicoliamo, temendo tiritere introflesse -,

violenza e donne

  Le cifre innanzitutto. Perché se è vero che "il quanto non può spiegare il perché" è pur vero che i numeri possono dirci da dove cominciare per capire. Per quanto riguarda la violenza domestica sono stimate in 6 milioni

  Negli scenari inquietanti del nostro tempo, dove non passa giorno in cui non si sentano notizie che parlano di morte, di malaffare, di ingiustizie, di mafia, di predominio della finanza sulla politica, di fame, di distruzione dell’ambiente, di disoccupazione,

lavoro a rischio

  Il 9 dicembre 2008 è stato un giorno particolare alla luce della venuta di uno degli uomini  più impegnati sul versante della lotta alla mafia: questi da almeno 10 anni vive sotto scorta, sperimentando una esistenza condizionata dal “limen”

fame di giustizia

  “Un sogno ad occhi aperti”, titola in prima pagina Famiglia Cristiana nel numero che precede il 60° compleanno della DUDU (Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, firmata dall’ONU il 10 dicembre 1948). “I diritti devono essere carne”, le fa eco

  “Nella cassetta ordinata di mele belle e lucenti, le mele marce si notano subito. Sono diverse. Si buttano via prima che guastino le altre. Anche nella vita, per qualcuno ci sono le mele marce. Sono le persone che si

clochard

  La luna appesa  in cielo come lampada ad olio illumina il selciato; intorno singhiozzano le stelle… Tu, viandante senza tetto, senza soldi, senza stagioni, senza… entri nella notte e i tuoi cartoni; la tua voce è il silenzio, un

il tallone di achille

  Un neonato a testa in giù, un’immersione nell’infernale palude stigia e l’eroe più celebrato dell’Iliade si ritrova vulnerabile e… mortale. È Achille, il piè veloce, il nemico giurato di Agamennone, l’amico fedele di Patroclo, l’uccisore spietato di Ettore, l’uomo