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Paure
Fortemente disorientata, non volutamente ma occasionalmente sana di mente, turbinio dentro e fuori. Vorrei dare pane di cultura. Mancano i mezzi. Ma non mancano per accendere fuochi di orrore e paura e quando la paura s’impossessa di tutti ecco che
La bellezza
Nella società odierna, la bellezza esteriore sembra avere più valore delle qualità morali e intellettive: è obbligatorio mostrarsi belli e giovani ed è percepito come imperdonabile qualche chilo in più. Oggigiorno la bellezza fisica risulta essere un elemento indispensabile e
Nostalgia
e c’era quel pianto di morte… chiù… (“L’assiuolo” di G. Pascoli) Non so stare lontana da questa lunga fuga di case, ora interrotta da ponteggi, puntelli e da uno squarcio, impronta d’un focolare spento con forza di fiato dal
Le donne palestinesi
Malauguratamente la storia si ripete. Tutti a parlare di Ebola e di Isis come se ci fossimo dimenticati che inutili allarmismi sono stati creati anche in passato. La mucca pazza, l’aviaria, l’intossicazione da cetriolo sono solo alcuni esempi di presunte
La dignità umana
La triste vicenda della RSA Villa Flora di Montaquila (IS), balzata agli onori delle cronache nazionali e locali per presunti episodi di maltrattamenti, lesioni, percosse, sequestro di persona a danno di pazienti anziani e disabili fisici e psichici, pone una
Un’economia diversa
Da tanti anni la Fondazione Milani lavora avendo ben chiara un’idea di crescita molto lontana da quella degli specialisti della “triste scienza”, l’economia: un’idea concreta e non utopica, che non prevede uno sviluppo infinito volto al profitto di per se
I fatti nel sistema molise
“C’è chi nasconde i fatti perché contraddicono la linea del giornale […] perché l’editore preferisce così […] C’è chi nasconde i fatti perché altrimenti poi tolgono la pubblicità al giornale […] C’è chi nasconde i fatti perché deve tutto a
Pomeriggio d’estate
“…ho visto Nina volare tra le corde dell’altalena…” ‘Ho visto Nina volare’ – F. De Andrè Il noioso gracidare di una rana, il frusciare delle spighe mature su queste chiare terre d’altipiano, e improvviso, nel cortile solitario rivedo come in