anno nuovo
22 Marzo 2010 Share

anno nuovo

 

2009 anno nuovo, con nuove speranze ed auspici. Nel segno di Obama, di un vento di novità che muove le coscienze. L’elezione di Barack Obama ha segnato una svolta di enorme importanza per il mondo intero.

Lasciamo alle nostre spalle un anno irto di difficoltà economiche, finanziarie, ambientali. Tutti siamo più poveri, non solo economicamente. La politica senza regole, gli affari a tutti i costi, le speculazioni sui più deboli hanno inaridito i cuori.

Molte volte ti chiedi se vale la pena continuare a lottare per il rispetto delle regole, ti chiedi se serve ancora denunciare la violazione dei princìpi, ti domandi se è giusto perdere i migliori amici e non capisci il perché, ti guardi allo specchio e ti chiedi se non è il caso di lasciar perdere tutto. Ma se vuoi dare un senso alla vita, tutti i dubbi e le incertezze svaniscono, ritrovi forza e coraggio in questi grandi segnali di svolta epocale. E se hai fede pensi alla mano dell’Onnipotente che non conosce altro verbo se non l’amore.

Obama sta facendo sognare non solo gli americani, ma tutti coloro che hanno ancora speranza che la politica non sia solo un rincorrere interessi personali e facili arricchimenti. Obama fa sognare anche noi e fa sperare in un 2009 diverso.

È solo  illusione? Le luminarie di questi giorni hanno stravolto la realtà? No, ho la profonda convinzione che l’impegno e la passione di chi sta lottando per il trionfo della giustizia e del reciproco rispetto alla fine si affermerà.

Come per l’America, anche il nostro Molise avrà il suo Obama, il suo momento di rinnovata speranza. Penso ai terremotati che riavranno la casa, penso ai disoccupati che potranno finalmente lavorare, penso alle tante famiglie in difficoltà che potranno vivere degnamente, senza essere umiliate con la carità di stato o le tessere di mussoliniana memoria, penso ad una sanità che sia al servizio dei cittadini e che non mangi i cittadini.

Abbiamo tutti bisogno di ritrovare certezze, avere punti fermi di riferimento, ma nello stesso tempo non possiamo pensare che siano sempre gli altri a risolvere le nostre annose questioni. È il momento di essere Comunità solida e forte, orgogliosa e fiera, tesa a percorrere le strade della giustizia per tutti e non prendere scorciatoie individuali che alla lunga non pagano.

In questi anni, grazie all’impegno di tanti e anche del nostro giornale, abbiamo fatto venire alla luce le contraddizioni di una politica fatta per se stessi e non per il Bene Comune. E su questa strada dobbiamo continuare per vivere da protagonisti una nuova stagione di ideali ed entusiasmo. Azioni che possono portare all’emarginazione dei deboli, degli stranieri, violenze ai minori e alle donne, non devono trovare più spazio nelle nostra Comunità. Se non in tanti abbiamo messo in difficoltà il sistema, cosa succederebbe se tutti si adoperassero per il rispetto reciproco e l’applicazione delle regole?

La stessa nascita di Libera nel Molise va vista come un segno di risveglio delle coscienze e la presa di coscienza della necessità di una svolta. E sono sempre più fiducioso che i giovani saranno i protagonisti della nuova primavera.

E i cristiani non possono più nascondersi, devono uscire allo scoperto. È finito il tempo dei riti e delle liturgie di sorta, è il tempo dell’impe- gno in prima fila. Gesù Cristo non si è limitato a stare bene a casa sua; è andato di paese in paese. È andato dove esistevano conflitti, divisioni. Ha rischiato la vita sacrificandola sulla croce per il trionfo dell’amore e dell’amicizia.

Se vinciamo le nostre paure, le nostre diffidenze, i piccoli e grandi risentimenti che portano ad incrinare i rapporti di amicizia e ad incrinare il senso dell’amore, cambieremo il mondo ed aboliremo ogni tipo di ingiustizia.

Sogno un 2009 nuovo, sereno, anche se so bene nella realtà che non sarà semplice raggiungerlo. Era impensabile, solo qualche mese fa, che un uomo di colore potesse diventare presidente dell’America. Ma come Obama lanciamo anche noi lo slogan Yes we can. Sì insieme si può pensare ad una società fondata sulla giustizia e sul rispetto di tutti.

Buon Anno.☺

mario@ialenti.it

 

 

 

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