il due novembre
24 Febbraio 2010 Share

il due novembre

 

Novembre ti accoglie, o Morte

nel suo manto brumoso

e tu appari col tuo look spettrale.

Noi, per esorcizzare la paura di te,

facciamo giardini nei cimiteri

e trofei di fiori e ceri sulle tombe.

Qui portiamo ricordi, amori, preci

ai nostri cari che ci guardano

con pacata dolcezza.

Nella folle parata di Halloween

la tua macabra maschera

si unisce alle streghe e agli spettri

per la festa dei ragazzi,

la notte delle zucche e degli spaventi.

Ma tu, Morte, fuggi gli allegri schiamazzi.

Te ne stai pensosa e amara ai capezzali,

nei luoghi dei disastri e delle guerre.

Oggi e tregua. È festa.

Loro, i nostri defunti,

vengono a trovarci.

Portano ai bimbi calze colorate

ricolme di dolci, come da tradizione.

A noi adulti care memorie

e voci di consolazione.

 Lina D’Incecco

eoc

eoc