il negozio
13 Aprile 2010 Share

il negozio

 

Nec otium: mai in ozio – negozio.

Sono cresciuta tra i tessuti leggeri e trasparenti delle tende, tra le sete, i velluti e i damaschi delle ricche mantovane rifinite con le frange per le case delle famiglie "bene" della città. Nel negozio di mio padre c'era tutta la famiglia e  per  tutti c'era qualcosa da fare.

L'odore dei tessuti  per me è naturale  come l'aria che respiro. Allo stesso tempo mi rievoca ricordi e momenti di vita familiare assai intensi, in cui tutti eravamo solidali intorno ad un progetto di vita che sapevamo sarebbe durato a lungo, molto a lungo… Era il1965, 43 anni fa, avevo solo 7 anni e più di una volta mi sono addormentata con la testa sul bancone del negozio quando i miei si attardavano per terminare il loro lavoro. Storie di comunità familiare, succede quasi sempre così, che i figli dei commercianti si trovano a condurre una azienda perché il coinvolgimento affettivo impedisce talvolta di gettare alle ortiche una vita di lavoro autonomo costruita pietra su pietra. Ed è così che mi ritrovo ancora tra fruscianti lenzuola e corredi capaci di accompagnare i sogni o i convivi in squarci di vita familiare di varia umanità. Tra il venditore ed il cliente delle nostre piccole realtà esiste spesso un rapporto amichevole e confidenziale al quale spesso ci lasciamo andare  e che ci scalda talmente il cuore che il "negozio" diventa parte imprescindibile della nostra stessa vita. Ci sono  invece categorie commerciali dove il cliente è un numero, dove si corre velocemente e ciò che vendi  viene presto consumato… Se  però ami oltre che il denaro, il tuo lavoro, puoi divertirti moltissimo nell'arte della persuasione. Ma per convincere devi conoscere, essere competente, ispirare fiducia. Fiducia, tradizione di famiglia, perseveranza …. parole antiche in un mondo dove tutti tradiscono tutti.

In un mondo in cui regna l'effimero, dove il bombardamento dei media è sovrano, c'è ancora spazio per un consumatore libero e consapevole? Oggi un volantino ti convince a cambiare un televisore che forse non era proprio allo stadio terminale o a comprare l'ultimo modello di cellulare che più che a comunicare meglio ti aiuterà a pensare che un messaggio vale quanto un abbraccio.

Fermate il tempo, cari amici, e per un  modestissimo giorno andate, da soli, a sedervi in silenzio davanti ad uno dei nostri panorami bellissimi, magari a respirare aria pura; è meravigliosamente gratis! Forse vi aiuterà a dormire meglio, magari tra fruscianti, fresche e profumate lenzuola! ☺

giuliadambrosio@hotmail.it

 

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