Il primo dovere: rispettare la libertà altrui
Ci sono due motti di Rosa Luxemburg, riguardanti l’umanità come dovrebbe essere, che non ho più dimenticato. Uno dice: “socialismo o barbarie”, la solidarietà o la barbarie, la condivisione dei beni e del bene o la barbarie; che significa che se non vige universale solidarietà che tutti gli esseri umani riconosce ed abbraccia, lì dove questa solidarietà non esiste allora s’impone e domina un potere criminale e assassino, terrorista e stragista, che farà strame di ogni diritto e di ogni valore, che si nutrirà di carne umana fino all’ultima libbra, fino ad estinguere l’ultima luce, fino a sbranare l’ultimo cuore che batte. E l’altro motto ricorda che “la libertà è sempre e solo la libertà degli altri”, che significa che non si può essere liberi al prezzo dell’altrui servitù, che la libertà è una e indivisibile, e che o è di tutte e tutti o non è.
Ripetiamolo quindi ancora una volta per cosa dobbiamo innanzitutto qui e adesso lottare:
- Dimissioni immediate del governo delle persecuzioni razziste. Dimissioni immediate del governo che lascia morire degli esseri umani negando soccorso e accoglienza. Dimissioni immediate del governo dei crimini contro l’umanità’.
- Siano processati e condannati ai sensi di legge i ministri razzisti. Siano processati e condannati ai sensi di legge i ministri criminali. Siano processati e condannati ai sensi di legge i ministri golpisti.
- Riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto alla vita, alla dignità, alla solidarietà; e quindi riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro. E così far cessare subito l’ecatombe nel Mediterraneo.
- Riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese: “una persona, un voto” è il fondamento della democrazia e della civile convivenza. E riconoscendo a tutte le persone che vivono in Italia i diritti sociali, civili, politici, si abbatte lo schiavismo nel nostro paese, si abbatte il regime di terrore e di apartheid nel nostro paese, si ripristina la democrazia e la civile convivenza.
L’Italia è una repubblica democratica.
Il razzismo è un crimine contro l’umanità.
Siamo una sola umanità in un unico mondo vivente, casa comune dell’umanità intera.
Salvare le vite è il primo dovere.
Sii tu l’umanità come dovrebbe essere.☺
Supplemento de “La nonviolenza è in cammino” (anno XIX) Direttore responsabile: Peppe Sini.