imprenditori agricoli
16 Aprile 2010 Share

imprenditori agricoli

 

Il 28 febbraio si è concluso il corso di formazione che la FAI, l’azienda speciale della camera di commercio di Campobasso, ha organizzato a favore degli imprenditori agricoli interessati a intraprendere le attività di trasformazione e di vendita diretta di tutti quei prodotti che sono il risultato delle loro coltivazioni. Il bilancio è stato positivo perché ha visto la partecipazione di numerosi imprenditori agricoli dell’area del cratere che, in questo modo, si sono resi disponibili ad avviare quella ripresa economica che porta con sé la valorizzazione di questi territori e un progressivo decremento del fenomeno dello spopolamento.

Un puntuale elemento di consapevolezza che si è appreso durante le lezioni è che l’unico modo per aggirare la crisi delle aziende agricole dei nostri comuni è quello di cogliere tutte le opportunità di mercato che offre la nuova concezione della agricoltura multifunzionale che, accanto alle tradizionali attività di produzione e trasformazione, ricomprende le attività legate al tempo libero, alla tutela ambientale, al turismo equestre e al turismo enogastronomico.

Il corso si è distinto per importanza e utilità non solo per la qualità e i contenuti della didattica, dei docenti e dei tutor ma anche per lo stage in alcune aziende delle Puglie e la testimonianza diretta proposta dal management della BioSapori, impegnato a spiegare tutto l’iter procedurale che ha accompagnato la costituzione e l’avvio della loro azienda. Incontri, quest’ultimi, che hanno rimarcato non solo l’attenzione e la professionalità che va riservata alle diverse fasi del loro ciclo produttivo, ma anche le difficoltà iniziali per promuovere e mantenere fidelizzazione dei clienti, le gratificazioni e i riconoscimenti che gli hanno consentito e che consentono il perseguimento di un elevato grado di sperimentazione e specializzazione, necessari per accrescere continuamente l’immagine dell’azienda e la qualità dei prodotti.

Ben vengano, finalmente, questi percorsi di formazione propedeutici a creare imprese nuove, che attraverso la formazione, l’assistenza e l’innovazione continua raggiungano una massa critica sufficiente per cogliere e unire le diverse opportunità che offre il nostro territorio elevando la qualità delle nostre coltivazioni.

Sono queste le nuove frontiere che devono raggiungere le tante aziende agricole di questi luoghi che intendono aumentare i propri redditi, produrre e diversificare i loro prodotti finali.

Enzo d’Onofrio

 

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