Indice del numero 169 – Febbraio 2020
la fonte
indice del numero di febbraio 2020 http://www.lafonte.tv/
In questo numero:
– li amò fino alla fine
di Rosalba Manes
– un papa di troppo (lettera aperta a quanti sono frastornati nella e dalla chiesa)
di Antonio Di Lalla
– paradossalità di linguaggio e gesti
di Michele Tartaglia
– un anno senza ma ancora increduli
di Redzione
– inseguire i sogni
di Dario Carlone
– Scatto d’autore: “il molise potrebbe tornare a librarsi in alto,
libero se non avesse gli amministratori che si ritrova!”
di Guerino Trivisonno
– nani e giganti
di Antonio Celio
– guerra di posizione
di Famiano Crucianelli
– da venafro a portocannone
di Pasquale Di Lena
– per una cultura progettuale
di Giuseppe La Serra
– casa del popolo
di Marco Branca
– neanche oggi
di Enzo Bacca
– telenovele nostrane
di Tina De Michele
– tela: “green world”
– dalla val susa a termoli
di Marcella Stumpo
– sono solo canzonette?
di Loredana Alberti
– parole
di Christiane Barckhausen-Canale
– pittura:”uomo alla deriva nella città inquinata”
di Ana Maria Erra Guevara
– davanti al fuoco
di Luciana Zingaro
– identità, bellezza e valore nell’arte
di Gaetano Jacobucci
– donde estan?
di Enzo Bacca
– Scatto d’autore: “San Giuliano di Puglia – Colletorto”
di Guerino Trivisonno
– ma i voti servono?
di Gabriella de Lisio
– i vescovi italiani e l’eni
di Antonio De Lellis
– riflessioni su autonomia differenziata
di Franco Novelli
– il brindisi
di Cantine D’Uva
– Scatto d’autore: “Lupara”
di Guerino Trivisonno
– le domande dei bambini
di Maurizio Corbo
– disegno su tela: “lines”
di Leo Antonio Di Pietro in arte Acidselzart
– rosichino
di Leone Antenone detto Scartaccia
– spegniamo la guerra, accendiamo la pace!
di Redazione
– la busta
di WWW OA MOLISE
– parco transumanza
di Angelo Sanzò
– l’urlo
di Franco Pollutri
– diocesi di Trivento, forania di Agnone
di Redazione
– se non c’è la nepetella
di Gildo Giannotti
– va sul monte
di Paolo De Stefanis
– Recensioni: CAPRONI:’IL MIO ENEA a cura di Filomena Giannotti
di Redazione
– l’imprevisto del concilio
di Silvio Malic
– un abbraccio senza tempo
di Filomena Giannotti
– il molise che c’è
di Rossano Pazzagli
un papa di troppo (lettera aperta a quanti sono frastornati nella e dalla chiesa)
di Antonio Di Lalla a pag.3
Da sempre ricchi, arricchiti e pseudo tali hanno preteso di dettare legge con l’arroganza che contraddistingue chi crede di poter comprare tutto. Da Trump negli Stati Uniti a Putin in Russia, dal Cile al Venezuela, giù fino a Salvini, certamente brutta copia ma non in quanto a presunzione, è un continuo assalto alla democrazia.