La forza dell’amore
17 Novembre 2017
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La forza dell’amore

Dimenticanza, smarrimento, sintomi di una società che non sa più amare. Non è disfattismo, solo una costatazione, un riscontro vero che ha fatto dell’amore un caposaldo dell’evoluzione dell’essere umano. Quando parlo di amore estendo il mio pensiero alla totalità della parola. Cerco di percepire l’amore come sentimento totale, non solo riferito ad un solo campo d’azione. Sì, perché questa parola è molto di più di quanto noi possiamo intendere, non è un semplice attrarre due persone ma molto di più. Questa parola che tenta in qualche modo di tradurre un pensiero che travalica ogni forma o significato di razionalità, che cerca di creare una connessione fra reale e non, è un bene dal valore inestimabile, un tesoro che non siamo più in grado di spendere. Smarrito è il romanticismo che ci ha accompagnato lungo i secoli del passato, perso il senso dello stringersi all’unisono nell’ammirare un tramonto, nel cogliere un fiore, nel diventare un tutt’uno nei momenti più duri.

Tutto corre alla velocità della luce, tutto segue un corso irregolare che trasporta sentimenti ed emozioni ad estinguersi. Non ascoltiamo le nostre menti, non curiamo le nostre anime, non abbiamo più tempo per goderci l’amore. Temiamo questo sentimento, lo ammiriamo nei libri, nei film, ma lo abbandoniamo nella realtà, perché in questa società la sensibilità è per gli sciocchi. Viviamo per accontentarci del nulla, non accettiamo il non essere al passo con il “tutto nulla”, necessitiamo di riempire il nostro essere di apparenze futili.

Non sono qui a giudicare nessuno, volevo solo portare all’attenzione dei lettori alcune riflessioni. Seguiamo programmi pilotati che ci inchiodano alla televisione illudendoci che l’amore possa essere trasmesso tramite prove di convivenza con degli uomini o con delle donne messi lì a provocare gli uni e le altre con i loro fisici da urlo. Ricolleghiamo tutto ad una forma estetica di parvente perfezione ma non capiamo che i sentimenti vanno vissuti con assoluta spontaneità, non esiste una scuola dell’amore se non quella del vivere quotidianamente in maniera empatica la nostra esistenza.

Amore è fermarsi ed osservare un fiore e ammirarne la naturale bellezza, rimanere colpiti da un gesto inaspettato da chiunque esso giunga, ascoltare la pioggia nei giorni più tristi; amore è abbracciarsi davanti ad una camino nelle fredde sere d’inverno, amore è uscire con un amico o un’amica e condividere qualunque pensiero, amore è esserci nei momenti di maggior bisogno, amore è aiutare, amore è ascoltare ciò che ci circonda senza alcuna barriera o limite.

L’amore in tutte le sue forme è più forte, rappresenta la salvezza dell’essere; senza amore sarebbe tutto più scuro, albe e tramonti non avrebbero alcun senso senza amore, senza l’amore per se stessi e verso il prossimo. Amate e fatelo con la stessa incoscienza di un bambino, fatelo con irrazionalità, non state a pensare, non lasciate che un giudizio vi renda avari di amore. Amate e fatelo in tutte le forme, dalle più complesse alle più semplici ma fatelo. Amore è salvezza.☺

 

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