Profumo di primavera
12 Aprile 2019
laFonteTV (3191 articles)
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Profumo di primavera

Chi ha la fortuna di soffermarsi ad osservare la campagna avrà notato che, in questo periodo, tutto ciò che è vivente ha un fermento in atto. Splendore allo stato puro! Osservare un germoglio che si fa strada tra rami apparentemente secchi, oppure un fiore che colora il prato o centinaia di fiori che definiscono la chioma di un albero. Il ciclo della vita che si ripete inesorabilmente! Sembra di osservare una reazione a catena dove c’è qualcuno che dà il via ad una sinfonia e tutti che si accodano e contribuiscono ad una esplosione di vita. La natura vegetale ed animale si rimette in gioco e, contro ogni dramma, ogni catastrofe ambientale, vince sempre!

Osservi e ti interroghi se tu sei all’altezza di questa sinfonia e che ruolo svolgiamo in un processo dove ognuno è parte di un puzzle che si chiama “vita”. Fa rabbia vedere e vedersi rassegnati contro un qualsiasi inciampo, fa rabbia sentire il peso di eventi che ti stravolgono l’esistenza ma, seppure curvi nel sopportare il macigno del quotidiano, se uno riuscisse ad intravedere la bellezza che ci circonda, allora tutto diventa leggero. L’uomo deve darsi sempre delle risposte altrimenti è un non vivere, basti pensare ai bimbi in tenera età che vivono la dimensione del “perché”, che vogliono razionalmente dare delle risposte ai propri interrogativi. Ecco, dobbiamo educarci a trovare le nostre risposte che non siano le risposte degli altri, che potrebbero anche coincidere con le nostre, ma non dobbiamo mai lasciarsi condizionare dalle risposte altrui.

Ad ogni evento l’uomo ha cercato di dare una spiegazione scientifica e laddove gli interrogativi riguardavano la sfera spirituale ecco che la risposta deve essere di fede, ossia fidarsi di una ipotesi non dimostrabile scientificamente secondo i modelli oggi in nostro possesso. Ma torniamo alla bellezza della vita che ogni anno si rinnova, che dà il meglio di sé e si riproduce per dare la possibilità anche ad altri di sperimentare la gioia dell’esistenza. Non resterà di noi null’altro che ciò che abbiamo seminato, le foglie, i fiori, i frutti non saranno altro che il nutrimento per il seme.

Carissimi lettori, in qualsiasi fase della vostra vita vi troviate, godete del “qui ed ora” poiché il passato ci può insegnare qualcosa ma non ritorna e il futuro può sì essere programmato ma senza nessuna certezza che possa concretizzarsi. Nel “qui e ora” sono solo con i miei pensieri, con i miei dolori e con le mie gioie, alzo lo sguardo e incontro il tuo volto, la mia compagna di vita, un figlio, un fratello, una sorella, un amico e non sono più solo. Incontrassero, i miei occhi, anche solo un petalo di un fiore o un insetto minuscolo che svolazza, io non sono più solo e allora ecco che devo per forza fare qualcosa che possa servire, non a me, ma all’altro.

Spesso, nel nostro intimo egoismo, siamo tentati di non vedere l’altro, di ignorare tutti e tutto quello che passa davanti al nostro campo visivo ma, al calar della sera, prima di chiudere gli occhi alla notte, interroghiamoci e diamoci delle risposte! Non è una questione di fede poiché essa ci apre la visuale oltre il buio ma è questione di essere individuo sociale che aberra la solitudine e il personalismo più becero. La natura questo insegna incessantemente: il ramo di albero che nella sua funzione di portare foglie, fiori e frutti può essere sede di riposo e di vita di un uccellino; un frutto che nella sua storia di maturazione di un seme che porta in sé può alimentare un insetto; un volatile che per ricavare energia da ciò di cui si alimenta si vede naturalmente costretto a disseminare semi, contenuti nei vari frutti, sul territorio. L’equilibrio con cui ogni essere vivente, animato e inanimato, sta in rapporto con l’altro dovrebbe guidarci nel nostro quotidiano, così che a fine serata ciascuno possa compiacersi di farne parte come attore e non come spettatore. Nessuno, della catena alimentare di cui facciamo parte, si sottrae al ruolo che riveste e tutto scorre nel divenire della propria esistenza.

Che il profumo di questi giorni dia sempre la forza di guardare oltre!☺

 

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