Ricordo d’estate
Serata d’agosto,
festa in piazza.
Una tela di Van Gogh
con le luminarie degli archi
lungo il corso
e all’angolo
un grappolo di lampioncini
sul caffè all’aperto.
Dal palco spuntano
le canzoni del passato
per il ballo degli anziani.
Balli di coppia: valzer e tango,
balli di gruppo: tarantella
twist e ritmi brasiliani.
Gli anziani dei centri sociali
addestrati in squadra
mostrano le loro abilità
e pilotano disinvolti
i loro non più giovani corpi.
Nei passi e nei gesti
c’è una godibile
innocente armonia.
Liberi e sereni
sfidano l’arrogante sicurezza
dei giovani.
In questa serata magica
di un’età senza tempo
parlano di gioco, di amicizia
di complicità solidale.
Dal pubblico intorno
sguardi di empatia.
L’euforia dei telefonini
ferma quelle immagini
di sana vitalità
di puro divertimento.
Il riscatto
del fragile quotidiano.