Sindaco barbieri: siamo pazienti
23 Giugno 2016
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Sindaco barbieri: siamo pazienti

Da tempo chiediamo con pazienza che vengano chiarite alcune situazioni poco edificanti su quello che potremmo definire l’aspetto estetico di una comunità, vale a dire se questa è governata in modo limpido, cristallino, senza ombre di interessi personali. Da tempo rivolgiamo delle doverose domande al sindaco Barbieri il quale però, in tutt’altre faccende affaccendato, non riesce proprio a trovare il tempo necessario per risponderci o meglio per rispondere all’intera comunità.

Siamo consapevoli che noi perditempo a volte possiamo sembrare assillanti ma anche quando, volutamente, non facciamo capolino su questa rivista, di risposte manco l’ombra, forse troppo preso dalle vacanze americane. Anche di questo non ci è dato sapere. Ma considerato che il viaggio ha avuto sicuramente carattere istituzionale, beh anche qui una piccola spiegazione dovrebbe darla, quanto meno per dirci per che cosa o in che modo ha rappresentato tutti noi; ma questo viaggetto appare problema secondario rispetto ai dubbi che attanagliano l’intera comunità.

Certi ormai che il centro definitivo di smistamento di carne umana sarà tutto nostro, vorremmo sapere chi lo gestirà, chi ha avuto la gestione dell’operazione di rimessa a lucido delle casette di legno considerato che è già stata deliberata una manciata di milioni di euro.

Ecco perché, con la pazienza che ci contraddistingue, come d’abitudine torniamo sempre sulle nostre domande.

  1. Vorremmo sapere se è vero o no che ha preso una mazzetta di 20 mila euro per ospitare gli sfrattati da oltre Europa.
  2. Vorremmo sapere per che cosa è indagato circa l’imbarazzante storia della Circumlacuale, se ha truffato, se ha imbrogliato carte o corrotto qualcuno.
  3. Vorremmo sapere cosa significa combattere silenziosamente. Per essere più espliciti: che strada avrebbe intrapreso se qualche mascalzoncello avesse voluto a tutti i costi piantare pale eoliche.
  4. Ma questi extracomunitari verranno ospitati o sviati da qualche altra parte?
  5. Cosa ne farà di tutte quelle opere faraoniche che ancora vengono costruite a San Giuliano a cominciare dalla fantomatica Università risultata, fino ad oggi, solo sede di una fugace apparizione di Call Center.
  6. Quando finalmente comincerà la tanto decantata raccolta differenziata.

Ed ancora una volta torniamo a ripetere con fermezza che non ci stancheremo mai di gridare, a chi ha il dovere di vigilare, di farlo nel miglior modo possibile. A lui torniamo a chiedergli: Ma quando cazzo ti decidi a farci sapere cosa accadrà?

 

 

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