sotto la pioggia  di Paolo De Stefanis
3 Settembre 2013 Share

sotto la pioggia di Paolo De Stefanis

 

Sotto la pioggia

guardavo la spiaggia,

mi vien come un’uggia.

Trovo riparo, lì sotto un ponteggio.

 

Si spande odor di caffè: ci vuole un assaggio!

Che faccio se piove? Un salto al maneggio?

Che uggia: mannaggia!

Le barche van fuori, non hanno più ormeggio.

 

Ripenso alla giovin di Foggia,

le mando un messaggio:

<Dài, vieni, ti trovo un appoggio,

farai breve viaggio,

 

non paghi pedaggio

e neanche  il parcheggio,

ti trovo un bel posto in un quieto villaggio

all’ombra d’un faggio>.

 

Qui, sotto la pioggia

mi guardo la spiaggia.

Passata m’è l’uggia.

Osservo il paesaggio.

Paolo  De Stefanis

p.deste52@gmail.com

 

eoc

eoc