sul turismo sessuale
2 Luglio 2012 Share

sul turismo sessuale

 

Estate. Tempo di sole, di svago, ma soprattutto di vacanze. Tempo di viaggi, di turismo che, in alcuni casi, è di tipo sessuale. Il fenomeno dei viaggi finalizzati per pratiche sessuali a pagamento nei paesi ospitanti provoca pesanti conseguenze sociali e culturali. Diverse sono le pubblicazioni sul tema, le campagne lanciate contro questo fenomeno, che spesso purtroppo vede protagonisti i bambini.

Un film: Verso il sud

regia: Laurent Cantet; titolo originale: Vers le sud; anno: 2005; origine: Francia – Canada

Tre turiste americane vanno in vacanza ad Haiti, cercando appagamento con i giovani locali. Contrariamente a chi pensa che il turismo sessuale sia una pratica principalmente maschile, nel film emerge anche il netto contrasto tra la difficile situazione politico-sociale del paese ospitante – flagellato da povertà e problemi di sicurezza – e il mondo protetto dei turisti stranieri ai quali "non succede mai nulla" di pericoloso.

Un libro: Schiavi o bambini? Storie di prostituzione infantile e turismo sessuale in Asia

di: Ron O'Grady, anno: 1995, casa editrice: EGA – Edizioni Gruppo Abele

Inchiesta giornalistica che mette in luce il problema della prostituzione infantile nel sud-est asiatico e che evidenzia le responsabilità dei paesi occidentali, lo sfruttamento della miseria e il conseguente aumento del turismo sessuale.

Una canzone: Così cara

di: Cristina Donà, anno: 1999, album: Nido

Nel breve testo della canzone della cantautrice lombarda emerge la figura "tipica" del turista sessuale: un "distinto signore, inserito socialmente", che ama sperimentare cose nuove e che compra ogni cosa con il suo denaro, anche grazie ad "agenzie speciali" che gli mettono a disposizione qualsiasi cosa di cui faccia richiesta.☺

alessiamendozzi@yahoo.it

 

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