Tag "2013"
i brunetti di Gaetano Jacobucci
Nella terra di Molise alla fine del Seicento e all’inizio del Settecento si registrò un intenso e laborioso progetto culturale, ad opera dei Signori locali che crearono botteghe per un fiorente filone intellettuale. Il secolo d’oro del Barocco napoletano si
la strage degli innocenti di Michele Tartaglia
Quando l’evangelista Matteo ha scritto la storia della nascita di Gesù, ha voluto dare un messaggio chiaro alla comunità: quel Gesù ora riconosciuto come Signore e Dio ha vissuto tutta una vita da esule e perseguitato, per ricordare ai cristiani
al passo coi tempi di Gabriella de Lisio
E i ragazzi? Cosa pensano i ragazzi? In una rubrica sulla scuola, non può mancare la loro voce. Anche perché, spesso, a lasciarla uscire fuori, suona di una freschezza e di una verità dirompente. Qui, stavolta, ci piace accogliere e
anomala normalità di Dario Carlone
Non passa ormai giorno senza che giungano alle nostre orecchie i risultati di diverse indagini statistiche che pretendono di fornirci aggiornamenti sullo stato attuale della nostra società. La statistica, si sa, è una scienza che cerca di presentare un quadro
contro la povertà Franco Novelli
Oggi non si dà valore che ai ricchi (Marziale, Epigr., 5, 1-2) Il 6 dicembre 2013, venerdì, presso la sala conferenza della Camera di Commercio di Campobasso, in Piazza della Vittoria n. 1, ci saranno: – Una conferenza stampa –
un’alba possibile di Giovanni Di Stasi
Dall'Università di Tor Vergata arriva, in queste settimane, un appello a battersi per un Nuovo Rinascimento italiano. Gli studiosi evocano il profondo rinnovamento culturale e scientifico che caratterizzò il Rinascimento fin dagli ultimi decenni del XIV secolo e segnò
cupidigia e morte di Giulia Di Paola
Il Vajont è stata una catastrofe che si sarebbe potuta evitare e che è rimasta sostanzialmente impunita. In occasione dell’anniversario ho avuto modo di vedere film e filmati su quel dramma e non ho potuto fare a meno di
grazie a ruta di Redazione
Si dice, ma non vi è nessuna conferma, che in occasione della conversione del decreto legge sulle emergenze ambientali, nei corridoi di palazzo Madama, Letta, il nipote dello zio, pare abbia affidato un pizzino scritto di pugno per non
parole pensate di Mara Mancini
“E mentre brucia lenta questa sigaretta…” si potrebbe immaginare che anch'essa stia vivendo e che, come noi, prima di noi, diventerà cenere. L'inizio segna già la fine; tutto arriva, tutto passa; nulla è definitivo. Alzando lo sguardo, le nuvole