Tag "Lina D’Incecco"

I tre magi

E montando sui loro cammelli
con leggiadra andatura,
pieni di stupore e lieti pensieri
tornavano ai loro cieli
a scrutare le stelle.

Lourdes

Alla sera la fiaccolata
incendia la via della preghiera
mentre sotto il tuo sguardo
scorrono vigorose
le acque della Gave
dense di storie e di attese.

Sofferenza in abruzzo

comunità di gente operosa
in simbiosi con la terra
da cui trae vigore
ed ora messa in ginocchio.
Ma è gente forte, tenace
che non smette di lottare.
Attende la nuova stagione
quando la neve si scioglie.

Tempo di rinascita

Dono dello spirito
Nell’amore e la fratellanza.
Volo di bianche colombe
Verso l’umanità intera.
Annuncio di salvezza e vita.

Muhammad Alì: Lasciò la boxe, ma continuò la lotta. Lotta per i diritti civili, degli afro-americani, lotta per l’obiezione di coscienza, per la libertà e la giustizia proclamate a voce alta, imperiosa. Non esitò ad Atlanta a mostrarsi con il braccio tremante per alzare la torcia olimpionica. Quell’immagine era la sintesi della sua forza e la sua fragilità, il segno della sua grande umanità

L’albero del pioppo

Una mano premurosa ti ha piantato per dar al sagrato decoro. Molti anni sono passati. Sei cresciuto. Alto, imponente al di sopra dei tetti tocchi il cielo. All’angolo del piazzale sei campanile anomalo, sentinella del quartiere. Hai visto di fedeli

Primavera

Appari ridente e sorprendi oh Primavera, sbocciata su un ramo di pesco dai petali rosa e fragranti. Ti disseti alla fonte di una brocca di cristallo sul tavolo di casa. Inviti ad uscire dal chiuso, a lasciar le cure del

La Porta Santa era stata aperta al Giubileo e la Misericordia accoglieva, amorevole, i suoi figli. Il Tempio si schiudeva come un’orchidea nell’armonia di archi e volte. Risplendeva di luci. Risuonava di canti. Esultanza dell’Anno di Grazia! I fedeli seguivano

Quella sera a parigi

Quei petardi che scoppiettavano improvvisi in una sera di svago ed erano i colpi di Kalashnikov puntati su vittime inermi. Le urla erano confuse a quelle delle sirene, l’aria impregnata di terrore e le strade arterie di panico. La sala